giovedì 1 maggio 2008

Nessuno se lo ricorda?

Di Allende non mi potrò mai dimenticare per due motivi, il primo è che a casa mia quando ci fu il glope sembrava fossero entrate le cavallette a distruggere tutto, ma ero piccola e non capivo il perchè...Il secondo è che sempre in quell' anno arrivò nella mia scuola un ragazzo fuggito dal Cile proprio in funzione di quello che stava succedendo e da lui e dalla sua famiglia ho conosciuto meglio quest' uomo che dava una casa a tutti quelli che ne avevano bisogno senza distinzioni, MA SOLO A CHI NE AVEVA BISOGNO!
Allora ho capito il perchè.....

Salvador Allende nacque a Valparaiso in Cile nel 1908 da una famiglia benestante; si laureò in medicina prendendo parte fin da giovane alla vita politica del suo paese. Si dedicò in ugual misura alla professione medica e all’attività politica.Nel 1933 fu tra i fondatori del Partito Socialista Cileno; nel 1938 fu eletto deputato e nel 1942 fu ministro della sanità; nel ’45 fu eletto senatore e poi presidente del senato. Nel 1958 si presentò alle elezioni presidenziali come candidato delle sinistre, ma non fu eletto.Invece alle elezioni del 1970 fu eletto come candidato di Unidad Popular, una coalizione che comprendeva Socialisti, Comunisti, Radicali e altri partiti di sinistra. La Democrazia Cristiana e le destre venivano così mandate, democraticamente, all’opposizione. Come presidente della repubblica scelse la strada dell’intransigenza e della fermezza. Il suo programma di governo prevedeva grandi interventi statali, la redistribuzione delle ricchezze ancora concentrate nelle mani di alcune ricche e potenti famiglie e l’attenuazione degli squilibri tra ricchi e poveri.
Cercò di attuare il suo programma di riforme nel più grande rispetto della Costituzione, ma una parte della società cilena era da troppi anni abituata ai favoritismi e ai privilegi. Alle elezioni del 1973 Salvador Allende e Unidad Popular vinsero ancora democraticamente le elezioni, ma i ricchi del paese non le accettarono e iniziarono una lotta senza quartiere contro il governo di Allende, facendo cadere il Cile in una grave crisi economica.
Il palazzo della Moneda
L’11 settembre di quello stesso anno, i militari cileni, comandati dal generale Augusto Pinochet, attuarono un colpo di stato assaltando e bombardando il palazzo presidenziale. Deposero il presidente eletto Salvador Allende, che, secondo la loro versione si uccise nel palazzo presidenziale della Moneda durante le ultime fasi del golpe, per molti altri fu ucciso dagli stessi mlitari. Migliaia di cittadini cileni contrari al colpo di stato furono torturati e sparirono senza fare più ritorno (desaparecidos).
Iniziò così un periodo terribile di dittatura militare in Cile, terminato solo nel 1989 con libere elezioni. Allende è ricordato come un uomo che ha dato la vita per difendere la democrazia e la libertà nel suo paese.


http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/allende.htm

4 commenti:

Yashix (Yash Criss) ha detto...

Neee....... ma che bello, brava ;)

Dimmi, ma hai fatto tutto da sola o ce stata un'altra passata di lasagne per tuo figlio??

Luisa ha detto...

Yashik, nessuna lasagna, minestrina di dado, ho fatto da sola,ma non è esattamente quello che voglio,ma prima o pio ce la farò! Se non ci lascio la pelle prima:((

Yashix (Yash Criss) ha detto...

Ma che c***o, tutto un blog e non hai un qualcosa per mandarti una mail, comunque ti stò scrivendo questo off-topic per dirti che te ne ho mandata una
->....non lo spedita fra le nuvole eh, ma a quella piccolina :P
(la capisci la frase vero??... tu mica sei ritardata come me :P)

Luisa ha detto...

Hai ragione Yash, se apri il profilo lì cè la Mail, ma solo i rompiccoglioni lo fanno:))Comunque provvederò a metterla sul blog, grazie adesso apro la posta, la frase l' ho capita:))