mercoledì 21 maggio 2008

Il lavoro nobilita l uomo, ma rischia di renderlo fuorilegge.



Lavorare è bello non è una frase e basta, lavorare per il mio pensiero dovrebbe significare essere stanchi, ma soddisfatti, dovrebbe...
Se non fosse per il fatto che a volte il lavoro o meglio le persone che ti danno un pezzo di pane ti debilitano.
Dopo l esperienza da custodi scritta sul post precedente, si decide di non continuare quella strada in cui si trovano solo dei paletti, ma di separarsi lavorativemente, io trovo la mia strada e mio marito la sua, che consiste nel lavorare in un Supermercato con la mansione di giardiniere ed eventualmente in caso di bisogno di jolly ( lavoro che ovviamente nessun Italiano vuole fare) gli fanno un contratto di "prova" di un anno, va benissimo, di lui tutto posso dire ma non di una persona che non si spezzi la schiena se necessario, sono certa che dopo la prova lo assumeranno, ne sono certa come del fatto che mi chiamo Luisa.
Passa l' anno di contratto e lo lasciano a casa per un mese poi viene riassunto per un altro anno...viene riassunto e alla scadenza del contratto viene lasciato a casa un altro mese e riassunto per due anni...Alla scadenza del contratto viene di nuovo lasciato a casa per un mese e riassunto...così per sette lunghi anni....
Ad ogni rimostranza sempre la stessa risposta " La legge me lo consente, o così o pomì!"
La legge glielo consente...gli consente anche ti tenerti le palle tra le mani e farti lavorare in nero quel mese in cui non sei regolare? Eh sì perchè il sapete il pane lo si deve portare sulla tavola no? O così o Pomì....
La legge ti consente che per sette anni in quel mese di stallo se ti prende un colpo non sia poi più garantito da stipendio? O così o Pomì... Prega il Padreterno (se esiste) che non ti inculino in macchina mentre stai andando a lavorare in nero...O così o pomì!
Questo è il precariato, che può anche stare bene se ti devi fare un esperienza lavorativa, ma non dai 45 ai 52 anni, l' operaio in due anni i " Buana" hanno il tempo per testarlo....ma la legge gli consente....
La legge... Sta cazzo di legge!
MI VIEN QUASI VOGLIA DI DIVENTARE FUORILEGGE!
Bisognerebbe smettere di parlare di sfruttamento degli stranieri, perchè i primi sfruttati dalle leggi lavorative siamo noi, che siamo Italiani dalle unghie dei piedi alla punta dei capelli!
E nessuno sta muovendo un dito....... ho paura che la regolamentazione della legge sia lontana!

5 commenti:

Yashix (Yash Criss) ha detto...

"Eh sì perchè sapete il pane lo si deve portare sulla tavola no?"

Certo... altrimenti come fai la scarpetta nel Pomì :P

Luisa ha detto...

Hai ragione, di solito trovo sempre il lato positivo nelle cose, cazzo questo mi era scappato...che stia diventando vecchia?:O

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e