sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno

Auguro, a tutti, di avere la capacità di prendere il 2012 per le balle, semprechè non sia un bue




giovedì 17 novembre 2011

Sogno

Nel mio cammino ho incontrato e conosciuto una montagna di persone,
essendo io stata un animale migratorio, ne ho conosciute di molte specie:
Ingegneri, Avvocati, Dirigenti, Gay, Drogati, Professori, Farabutti, Disgraziati, Sfigati, Ignoranti, Intelligenti, Furbi e Fessi.
Da dieci anni a questa parte mi sono fermata, non mi sono più interessata a nessuna specie se non a quella dei quadrupedi e in qualche eccezzione, rarissima, a dei bipedi, perché ho coltivato un sogno, quello che nel mio Paese potesse esistere un tagliateste giusto.
Qualcuno potrà contestare il fatto che tagliare le teste non è mai giusto, io invece ritengo che l' equità possa valere una testa, certo non nel senso vero e proprio, ci siamo capiti o no?
Io ho la mia testa, che in fondo è la cosa di cui più mi importa, cosa farei senza lei? E' la mia unica ricchezza.
C'è chi invece la testa l ha mandata in ferie, per cui non se ne fa niente, invece, ha la ricchezza con cui fa molto, troppo e soprattutto fa dei danni a gente come me.
Queste teste van tagliate.
Non credo che l' Italia ce la possa fare, oh beh...sì ,sì certo uscirà dalla buriana in qualche modo, ma non credo riesca a far pulizia di chi ha gli Euri negli occhi.
Peccato, perchè, io e le persone come me non potranno avere un proseguio genetico.
Schiacciati!

P.S: Chi scrive che io sono una sciocca può avere anche ragione, ma io tra sciocco e imbecille preferisco il primo, perchè sciocco significa senza sapore, imbecille significa aver bisogno di un bastone d' appoggio.
Se son senza sapore magari un po' di sale me lo lanciano, se il bastone è marcio...

domenica 23 ottobre 2011

Olmi, Karl Jaspers, il Po e la semplicità

La follia più grande è la semplicità




venerdì 7 ottobre 2011

Berlusconi: governo va avanti, voto anticipato inutile

Per una volta e a metà sono d'accordo.
Le elezioni anticipate no, sarebbe un dispendio di tempo che non abbiamo, allora fuori dalle balle tutti e un bel governo tecnico e serio che abbia la forza e la coscienza di fare le cose giuste, tutte quelle che noi, dal basso, abbiamo ben capito.
Ma ho un dubbio, ci sarà mai in Italia qualcuno che non abbia niente da spartire nelle varie tramoggie?

lunedì 5 settembre 2011

La caccia è vicina, l' inverno anche.






Vagava da giorni, forse da settimane,
nelle campagne gelide e squallide del nostro inverno.
Senza acqua, senza neppure trovare pattumiere con qualche avanzo.
Tra stoppie secche che ferivano le zampe consunte dal lungo andare!
Al collo, un cordino sfilacciato, da balla di fieno.
La pelle, piagata, colava pus!
Non ce ne siamo neppure meravigliati: ci è capitato tante altre volte,
ed abbiamo imparato che pazienza ed acqua ossigenata fanno miracoli. . . . .
se non è già troppo tardi.
Abbiamo raccolto un povero ….
straccio, sfinito,
magro da far paura,
ormai rannicchiato immobile a morire tra due solchi di fango indurito.
L'abbiamo sollevato.
Ci ha dedicato un grazie da strapparci le lacrime,
con lo sguardo dei suoi limpidi occhi castani di cane abbandonato da qualche cacciatore che,
ormai, lo giudicava "bocca inutile",
neppure degna di un tozzo di pane.
"Vecchio, non mi servi più, che meriti?
Vattene a crepare di fame lontano".
E prima?
Quando ancora cacciava validamente, naso a terra e tu rivendevi la selvaggina?
Non meritava neppure un collare?
Oppure tu, cacciatore squallido,
glielo hai tolto per non comprarlo al cane nuovo e gli hai stretto al collo la corda mostruosa,
ruvida, tagliente?
Non hai fatto tatuare neppure il cane nuovo,
per buttare via impunemente anche lui, tra qualche anno,
sfruttato e spremuto fino all'osso?
Bravo!
Scommetto che hai pensato "ti ridò la libertà,
vai, manco spreco una cartuccia per farti fuori",
ed aggiunto una pedata perché se ne andasse correndo più in fretta.
O quella brutta ferita sul fianco è un colpo della pietra che gli hai tirato dietro?
E da dove lo hai portato fino qui, perché non ritrovasse le tracce tue?
"Vai" ….ma dove?
A morire sfinito in fondo ad un fosso,
le ossa fracassate da un auto,
preda vivente di ratti famelici?
Scusatemi, so che sono parole dure, rabbiose,
ma io, di cani ridotti così, agonizzanti,
giù, in fondo ad una scarpata,
le zampe posteriori ormai inerti,
straziate e . . . . . rosicchiate,
ne ho visti e non posso dimenticarli!
Meglio che Gaido sia qui al rifugio,
che si riprenda e torni ad essere un bell'esemplare di questa razza generosa e fedele,
troppo spesso maltrattata.
Chissà: forse qualcuno verrà per dargli quanto non ha mai avuto: un po' di tenerezza!
Rifugio Remondetti-Cassadro. Trofarello

domenica 4 settembre 2011

Magari domani

La pioggia battente,
il muro scrostato,
il ponteggio,
il rullo per verniciare,
la scala,
l' antimacchia,
il nastro di carta,
lo stucco,
la siepe da potare,
il gatto che muore,
la serpe in giardino,
la mia vecchia valigia di cartone,
quasi, quasi che la preparo e parto.........
magari domani, ora non posso,
magari domani.


lunedì 15 agosto 2011

Devo lavorare,devo pagare. Devo lavorare, devo pagare

Io non li seguo più, mi trovo a volte, autistica.
L'unica cosa che sono riuscita a capire è:
UNA VOLTA IN CULO A ME, L' ALTRA PURE.
E nei momenti in cui sono meno autistica mi chiedo:
QUANDO IN CULO A LORO???




domenica 7 agosto 2011

lunedì 1 agosto 2011

Il Faut Savoir

…perdonatemi se, con nessuno di voi, non ho niente in comune…










domenica 10 luglio 2011

Non ho tempo, ma...

BRUCIASSERO TUTTI!!!!!




Confesso di non aver alcun rancore verso il nostro tempo,


che oggi quasi tutti accusano di ogni crimine possibile,


come se fosse la più barbara tra le età umane.


Ma di una cosa è certo colpevole: ha sciupato e dissipato l'immenso tesoro di sapienza artigiana,


che la civiltà aveva costruito nei secoli.


(Pietro Citati)

sabato 9 luglio 2011

lunedì 16 maggio 2011

martedì 5 aprile 2011

Finalmente mi sento libera


Libera di sputtanarmi 10 euri per comprare delle Gazanie, libera di immolare due ore di lavoro per un Ciliegio, libera di salire sull auto che puzza di terricio, libera di andare al lavoro scalza, libera di comprermi un accendino color lilla ma un accendino che mi ci vogliono due mani per "appicciarlo", libera di mettere in giardino una ciotola per i fiori grande come una piscina, libera di pulire dal secco le fragole, libera di non ascoltare niente se non le parole della natura.

domenica 3 aprile 2011

Esmeralda

Finalmente Esmeralda si è risvegliata da sul lungo letargo, sporca di fango da far schifo l ho lavata, oddio lei non era molto d' accordo, ma, insomma ha accettato... sapendo che, dopo, un cespo di lattuga sarebbe stato suo.

giovedì 31 marzo 2011

Invecchiando non sempre si migliora.


Ti ricordo alla fine degli anni ottanta, o forse ai primi anni novanta, quando in piazza Argentina a Milano non si poteva circolare perchè c'eri tu.

Ricordo che una notte, la signora anziana di cui mi occupavo era andata in coma glicemico e avevo necessità, urgente, di andare in farmacia, ricordo la fatica che ho fatto per oltrepassare quel pezzetto di strada che mi separava da essa, ricordo di essere stata in ciabatte e solo per miracolo non fui caricata sul cellulare tra tossici e prostitute, già perchè c' eri tu e tutta la zona andava ripulita per la tua incolumità.

Ti ho visto, poi, mentri entravi nel cinema che avevi affittato, non mi sei piaciuto e non c'entrava niente il fatto che tu fossi un fascista e io una comunista, non mi sono mai soffermata sui colori, non mi sei piaciuto allora e mi fai ribrezzo adesso.

Invecchiando non sempre si migliora.

lunedì 28 marzo 2011

Non so voi, ma io...

Purtroppo o per fotuna non riesco più a commentare i blog, sarà il mio computer o chissà cos' altro, sta di fatto che... Ma questo non è mio cruccio, alla fine ogni commento non è costruttivo, anzi se vogliamo può risultare il contrario, e fin qui, nulla di nuovo. Quello che mi strabilia sono certi post, del tutto legittimi, per carità, anche perchè sia da destra che da sinistra il senso è questo -Noi Italia dall' immigrazione di massa che sta avvenendo abbiamo solo da perdere- Sarà vero o forse sarà falso, chissà-chilosà-chilosaprà-mai-... Siamo solo sicuri che qualcuno dei nostri fanfaroni, di destra e di sinistra non si stia incroccando degli euro alle spalle nostre? Perchè, non si capisce in questa babilonia chi sia il più furbo o il più merdoso, si capisce solo che chi ne fa le spese siamo noi e quei poveri cristi o diavoli che sbarcano a Lampedusa. Non so voi, ma io di farne le spese mi sarei un po' rotta i coglioni.

sabato 26 marzo 2011

Il padre era operaio, la madre portinaia, lui minatore

Carissimo,
io carichererei volentieri te, ti spedirei a -Casan Magnagh-, non ti permetterei di studiare a «Radio Elettra» perchè tu meriti di più, molto di più!
Meriti la MINIERA.

domenica 6 febbraio 2011

Con anima e cuore

In internet ho conosciuto molte persone intelligenti e molte persone che non lo erano, però vedere degradare l' intelligenza, così, palesemente, non mi piace per niente.
Ho conosciuto persone che avevano un idea politica, di destra o di sinistra non ha alcuna importanza, persone che erano in grado di esporre il proprio pensiero facevano rendere attivo il cervello, li ho sempre ammirati TUTTI, senza pregiudizi.
La politica è come la religione, se mi spieghi la tua posso capirla, se non lo fai non posso fare nulla per cercare di raggiungerti.
ORA, vedere le stesse persone mettere vignette assolutamente cretine o pezzi di articoli demenziali nei blog mi fa rendere conto di quanto il cervello possa appiattirsi.
O forse, al posto vostro stanno scrivendo gli extraterrestri?
Potrebbe essere una possibilità....

domenica 30 gennaio 2011

La notte, la moka e il gatto.


Una vampata di calore mi sveglia, il gatto arriva, controlla se sto bene e mi si sdraia sulla schiena, come se potesse aiutarmi, invece mi accalda ancora di più, tiro fuori il piede dal lenzuolo, lui lo azzanna, vuole giocare, ma sono le cinque del mattino e mi chiedo se gli animali abbiano la facoltà di distinguere la notte dal giorno, la risposta è che loro vivono in nostra funzione: -se ti muovi sei sveglia, quindi presente, e, voglio dimostrarti che ci sono anche io vicino a te-

Non è che a me questo vada molto bene adesso, fa freddo ma ho caldo, sono gli strani scherzi dell' età, adolescente al contrario, mi piace pensarla così.

Mi alzo, mi svesto, mi rivesto e mi metto sul gas il caffè, fa schifo il caffè che preparo ma è per distrarmi o forse per pensare chissà...

Il gatto mi guarda, fa uno sbadiglio e in un attimo è sui pensili, il suo posto preferito per osservare, mi verso il caffè in una tazza da tisana, quelle che hanno il buco sul manico dove poter riporre il cucchiano.

Non si potrebbe bere tanto caffè nall' età dell adolescenza al contrario, ma sono vizi che si sono presi con il tempo e un po' me ne sbatto le balle.

Prendo la tazza in mano, la porto alla bocca, guardo il gatto e penso che non esista maschio più egoista dell' uomo, lo penso da anni, ma ora ne ho la certezza.

Con questa magra certezza prendo una pastiglia omeopatica e me ne torno a letto, l' adolescenza al contrario passerà e il gatto con i suoi occhi sornioni mi segue, sembra dire:-se hai bisogno io sono qui-.





venerdì 28 gennaio 2011

Così mi sveglio la mattina.

Cedo che iniziare la giornata bene serva, a me questa dà allegria.


giovedì 27 gennaio 2011


C'è stato un periodo in cui si dormiva,

io,

mio marito,

i miei figli

e quattro cani in una stanza senza riscaldamento,

ci si scaldava tra di noi.

I paltò ci aiutavano.

E' stata, tra le tante, una lezione di vita.

giovedì 20 gennaio 2011

lunedì 17 gennaio 2011

Silvio...Silvio...

Per una volta gli devo dar ragione, ha una relazione stabile...
Con sè stesso.






sabato 15 gennaio 2011

Poche parole

Referendum Mirafiori/ Vince il sì col 54%

Una vittoria magra, può essere, ma certi contestatori, si rendevano conto di chi avrebbe pagato a un NO?

Le palle molte volte si tirano fuori lavorando, non contestando.

Lavorare però è quasi sempre meglio che lo facciano gli altri, la contestazione fa figo ed è sempre di moda.

Il giorno in cui l' operaio ragionerà un po' da imprenditore forse le cose cambieranno.

lunedì 10 gennaio 2011

A me mi piace leggere!


Mi è sempre piaciuto leggere, non sono un accanita lettrice, nel senso che ho avuto i miei stacchi per dei tempi più o meno lunghi.

Credo che leggere provenga dal cuore, si legge per piacere non per dovere e nessuno mai dovrebbe imporre la lettura.

Nell ultimo anno devo dire che quell' amore per i libri era un po' scemato, vuoi perché non ero mentalmente predisposta, vuoi perché la vista mi sta facendo un po' BATTISTA... e io rifuggo un po' (tanto)gli occhiali,( diciamola tutta, quel togliere e mettere mi rompe non poco i coglioni).

Comunque un po' con le "baricule", un po' senza il mio cuore si è riavvicinato prepotentemente ai libri.

Nei centri commerciali non vado direttamente alle offertissime, prima mi soffermo a guardare gli scaffali-librerie-, li tocco, li sfoglio rispettosamente e poi li ripongo nel carrello della spesa in un posto sicuro dove, sono certa, non saranno travolti dai detersivi piuttosto che dai succhi di frutta.

I libri vanno rispettati da subito.

Quando arrivo a casa li poggio sul tavolo e gli occhi dei ragazzi si allungano, il loro collo diventa uguale a quello delle giraffe...LIBRI...

E come per magia spariscono sui loro comodini...

Per carità, io ingrasso di dieci kili nel vedere i miei figli leggere, son contenta di avere trasmesso loro questa passione.

Non c'è niente di più bello che discutere su uno scrittore o su un musicista.

Però...Porcaputtana...Quella zoccola...

Perché tra queste transumanze di libri a me son rimasti quelli in cui si uccidono i cani a fucilate?!?!








sabato 8 gennaio 2011

At sii 'n gadan

Vati pèrdi....
Vati scundi....
Vati pèrdi....
At sii 'n gadanma vatlu pié 'nt el cu !'
T hei sempre da esageré...Ma che gadan !
Ma va dé via 'l cu...
At peuri propi 'n deti stré....
'T disi che 't sii 'l pì bel...'
T hei mai 'l ghignu mol...
'T anciuchi pèj d'in crin...
At munti pèj d'in fol....
'T vei avanti sensa fin...
At sautu tute al col....
'T veuri fé cherdi d'essi sempri " ricercato "
ch'el doni parlu 'd ti fin-a 'l " supermercato
Ti 't sii Tarzan Boi, Tarzan Boi, Tarzan Boi....
La machina che 't heiar l'han mach cui là bei...
Vulant ad radica...
tendin-e elettriche...
cambio automatico...
sedij anatomici...
cun la marmitta catalitica cromata.....
a va pì fort d'in quattromila 'd cilindrata.....
At sii 'n gadan.
Farinei d'la brigna (Lyrics)

venerdì 7 gennaio 2011

Ebbene Sì.



Mi vien da ridere ogni volta che, sopratutto per telefono, devo dare il mio indirizzo.


A volte mi pare che chi è dall' altra parte resti basito, come se io li stessi prendendo per il culo, ma quello che mi fa più ridere è il fatto che si continui a pensare che la comicità sia frutto solo di fantasia, spesso invece la comicità è basata su cose reali e per accertarsene basterebbe aprire un atlante o un vocabolario, cercare un riscontro, approfondire, perchè ridere è bello, ma conoscere ridendo lo è ancor di più.

Perchè, "porco il mondo che ho sotto i piedi", Passerano Marmorito esiste!



Passerano Marmorito (Passeiran in piemontese) è un comune di 439 abitanti della provincia di Asti





Stato: Italia
Regione: Piemonte
Provincia: Asti
Altitudine: 320 m s.l.m.
Superficie: 12,09 km²
Abitanti: 452 /31-07-2010 (Istat)
Densità: 36 ab./km²
Nome abitanti: passeranesi
Santo patrono: Santi Pietro e Paolo