domenica 30 gennaio 2011

La notte, la moka e il gatto.


Una vampata di calore mi sveglia, il gatto arriva, controlla se sto bene e mi si sdraia sulla schiena, come se potesse aiutarmi, invece mi accalda ancora di più, tiro fuori il piede dal lenzuolo, lui lo azzanna, vuole giocare, ma sono le cinque del mattino e mi chiedo se gli animali abbiano la facoltà di distinguere la notte dal giorno, la risposta è che loro vivono in nostra funzione: -se ti muovi sei sveglia, quindi presente, e, voglio dimostrarti che ci sono anche io vicino a te-

Non è che a me questo vada molto bene adesso, fa freddo ma ho caldo, sono gli strani scherzi dell' età, adolescente al contrario, mi piace pensarla così.

Mi alzo, mi svesto, mi rivesto e mi metto sul gas il caffè, fa schifo il caffè che preparo ma è per distrarmi o forse per pensare chissà...

Il gatto mi guarda, fa uno sbadiglio e in un attimo è sui pensili, il suo posto preferito per osservare, mi verso il caffè in una tazza da tisana, quelle che hanno il buco sul manico dove poter riporre il cucchiano.

Non si potrebbe bere tanto caffè nall' età dell adolescenza al contrario, ma sono vizi che si sono presi con il tempo e un po' me ne sbatto le balle.

Prendo la tazza in mano, la porto alla bocca, guardo il gatto e penso che non esista maschio più egoista dell' uomo, lo penso da anni, ma ora ne ho la certezza.

Con questa magra certezza prendo una pastiglia omeopatica e me ne torno a letto, l' adolescenza al contrario passerà e il gatto con i suoi occhi sornioni mi segue, sembra dire:-se hai bisogno io sono qui-.





venerdì 28 gennaio 2011

Così mi sveglio la mattina.

Cedo che iniziare la giornata bene serva, a me questa dà allegria.


giovedì 27 gennaio 2011


C'è stato un periodo in cui si dormiva,

io,

mio marito,

i miei figli

e quattro cani in una stanza senza riscaldamento,

ci si scaldava tra di noi.

I paltò ci aiutavano.

E' stata, tra le tante, una lezione di vita.

giovedì 20 gennaio 2011

lunedì 17 gennaio 2011

Silvio...Silvio...

Per una volta gli devo dar ragione, ha una relazione stabile...
Con sè stesso.






sabato 15 gennaio 2011

Poche parole

Referendum Mirafiori/ Vince il sì col 54%

Una vittoria magra, può essere, ma certi contestatori, si rendevano conto di chi avrebbe pagato a un NO?

Le palle molte volte si tirano fuori lavorando, non contestando.

Lavorare però è quasi sempre meglio che lo facciano gli altri, la contestazione fa figo ed è sempre di moda.

Il giorno in cui l' operaio ragionerà un po' da imprenditore forse le cose cambieranno.

lunedì 10 gennaio 2011

A me mi piace leggere!


Mi è sempre piaciuto leggere, non sono un accanita lettrice, nel senso che ho avuto i miei stacchi per dei tempi più o meno lunghi.

Credo che leggere provenga dal cuore, si legge per piacere non per dovere e nessuno mai dovrebbe imporre la lettura.

Nell ultimo anno devo dire che quell' amore per i libri era un po' scemato, vuoi perché non ero mentalmente predisposta, vuoi perché la vista mi sta facendo un po' BATTISTA... e io rifuggo un po' (tanto)gli occhiali,( diciamola tutta, quel togliere e mettere mi rompe non poco i coglioni).

Comunque un po' con le "baricule", un po' senza il mio cuore si è riavvicinato prepotentemente ai libri.

Nei centri commerciali non vado direttamente alle offertissime, prima mi soffermo a guardare gli scaffali-librerie-, li tocco, li sfoglio rispettosamente e poi li ripongo nel carrello della spesa in un posto sicuro dove, sono certa, non saranno travolti dai detersivi piuttosto che dai succhi di frutta.

I libri vanno rispettati da subito.

Quando arrivo a casa li poggio sul tavolo e gli occhi dei ragazzi si allungano, il loro collo diventa uguale a quello delle giraffe...LIBRI...

E come per magia spariscono sui loro comodini...

Per carità, io ingrasso di dieci kili nel vedere i miei figli leggere, son contenta di avere trasmesso loro questa passione.

Non c'è niente di più bello che discutere su uno scrittore o su un musicista.

Però...Porcaputtana...Quella zoccola...

Perché tra queste transumanze di libri a me son rimasti quelli in cui si uccidono i cani a fucilate?!?!








sabato 8 gennaio 2011

At sii 'n gadan

Vati pèrdi....
Vati scundi....
Vati pèrdi....
At sii 'n gadanma vatlu pié 'nt el cu !'
T hei sempre da esageré...Ma che gadan !
Ma va dé via 'l cu...
At peuri propi 'n deti stré....
'T disi che 't sii 'l pì bel...'
T hei mai 'l ghignu mol...
'T anciuchi pèj d'in crin...
At munti pèj d'in fol....
'T vei avanti sensa fin...
At sautu tute al col....
'T veuri fé cherdi d'essi sempri " ricercato "
ch'el doni parlu 'd ti fin-a 'l " supermercato
Ti 't sii Tarzan Boi, Tarzan Boi, Tarzan Boi....
La machina che 't heiar l'han mach cui là bei...
Vulant ad radica...
tendin-e elettriche...
cambio automatico...
sedij anatomici...
cun la marmitta catalitica cromata.....
a va pì fort d'in quattromila 'd cilindrata.....
At sii 'n gadan.
Farinei d'la brigna (Lyrics)

venerdì 7 gennaio 2011

Ebbene Sì.



Mi vien da ridere ogni volta che, sopratutto per telefono, devo dare il mio indirizzo.


A volte mi pare che chi è dall' altra parte resti basito, come se io li stessi prendendo per il culo, ma quello che mi fa più ridere è il fatto che si continui a pensare che la comicità sia frutto solo di fantasia, spesso invece la comicità è basata su cose reali e per accertarsene basterebbe aprire un atlante o un vocabolario, cercare un riscontro, approfondire, perchè ridere è bello, ma conoscere ridendo lo è ancor di più.

Perchè, "porco il mondo che ho sotto i piedi", Passerano Marmorito esiste!



Passerano Marmorito (Passeiran in piemontese) è un comune di 439 abitanti della provincia di Asti





Stato: Italia
Regione: Piemonte
Provincia: Asti
Altitudine: 320 m s.l.m.
Superficie: 12,09 km²
Abitanti: 452 /31-07-2010 (Istat)
Densità: 36 ab./km²
Nome abitanti: passeranesi
Santo patrono: Santi Pietro e Paolo