giovedì 29 maggio 2008

L'asino è intelligente? E il somaro?



Io mi farei una bella " piangiuta" sulla detassazione degli straordinari, ora vediamo se c'è da essere contenti o no.

Nel commercio non ci sono straordinari in quanto nelle grosse catene non esistono straordinari, si fanno i turni, nei negozi tradizionali invece le ore straordinarie sono rare quindi.....

Nelle fabbriche vige sempre il termine " 8 ore" o turni...Ergo...

Tra le badanti, colf, o custodi, insomma collaboratori famigliari di solito viene effettuato il cosidetto
" Forfettario", non è molto legale ma così funzionano le cose....

Resta di grosso l' edilizia e l agricoltura, campi nei quali dopo 8 ore la lucidità mentale è sicuramente diminuita, quindi le probabilità di cadere da un impalcatura o tranciarsi le gambe con un motocoltivatore si alzano di parecchio ( ma poi sarà la distrazione dell operaio)... CHECCEFREGA a noi?

Ma anche posto che tutti noi potessimo fare degli straordinari senza per questo ammazzarci, mi viene da pensare che la disoccupazione aumentrà, perchè se tre operai riuscissero a fare un' ora e mezza di straordinrio, toglierebbero una probabile assunzione PARTIME ,che per chi è senza lavoro è meglio di un calcio nei coglioni.....Con tutti i vantaggi che ne derivano per il "PADRONE".

Vabbè restano sempre i "premi produttività" che io leggerei come
"PREMIOPERCHILECCAMEGLIOILCULO".....

Io tutto questo lo prendo come il famoso " NEGUTIN D 'OR" ( un niente d' oro) che mi veniva promesso da mia madre quando dovevo stare sola e brava in casa ad aspettarla...aspettavo il NIENTE.

Una cosa vorrei capire una volta per tutte, ma ci credono davvero cretini o lo siamo?

Siamo Asini o Somari?


















mercoledì 28 maggio 2008

Trovare il lato comico

In questi giorni si riapre il castello del mio paese, chiamiamola residenza estiva dei Baroni proprietari, sono stata chiamata ad aprirlo, arieggiarlo e pulirlo, dovete anche sapere che io non gradisco la loro presenza durante il mio lavoro non per motivi strani, ma perchè loro vogliono essere chiamati con il titolo nobiliare e io non ce la faccio proprio, è più forte di me, quindi per evitare di chiamarli ridendo...Evito la loro presenza se posso.

A un certo punto mi sono messa a ridere come una scema, perchè stavo pulendo l apppartamento del loro domestico Congolese....Ho pensato, ma cazzo le cose si stanno davvero invertendo e mi sono sentitita molto extracomunitaria.
Finchè riuscirò a trovare il lato comico nelle cose, qualunque esse siano, comunque vada andrà sempre bene!

martedì 27 maggio 2008

Ballarò

La Russa se dici ancora delle fregnacce sui mutui, domani ti porto nella mia banca e ti stacco orecchie e naso a morsi e la barba te la faccio con il tagliaunghie.

domenica 25 maggio 2008

Domande con poche risposte

Quasi quasi faccio lo zingaro


La questione a proposito dei campi Rom ha risvegliato in me interrogativi latenti, ai quali non sono mai riuscito a dare una risposta definitiva.

Devo fare l' elemosina a chi me la chiede magari davanti alla porta di una chiesa? Sì è ovvio: se no che cristiano sarei? No, è ovvio sennò che cristiano sarei?

Insomma nemmeno la fede mi è d'aiuto.

Da un lato sta scritto:" In verità vi dico:ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l' avete fatto a me".

Dall' altro trovo: "Chi non vuol lavorare neppure mangi".

In altre parole, la carità va fatta per amor di Dio , ma va fatta a chi dimostra un minimo di meritarla.

Chi ti lava un vetro a un semaforo, chi ti " tiene il posto" in un parcheggio o ti vende un paio di calze, se non altro si cimenta in un simulacro di lavoro. Non che sia a favore dei lavavetri, dei venditori o dei parcheggiatori abusivi: ma se non altro dimostrano una voglia di fare, restando nel campo della legalità, sulla quale è possibile innestare un rapporto del tipo " io ti dò tu mi dai".

Ma con gli zingari, in che modo è possibile instaurare un rapporto così? Lo chiedo perchè non lo so, e vorrei che qualcuno me lo spiegasse. Oppure che mi motivasse per quale ragione uno zingaro, in virtù dell' essere tale, ha diritto di vivere alle spalle della comunità in cui si trova. Perchè se il motivo è convincente, smetto di lavorare oggi e divento zingaro anche io.

Viaggiare mi piace, vivere in tenda o in roulotte anche: come zingaro avrei i campeggi attrezzati e gratuiti, che si trovano in tutti i maggiori Comuni..

Lì potrei trascorrere in sereno ozio le mie giornate, in attesa che mia moglie mi portasse a casa le elemosine che le aspettano perchè zingara. O dove addestrare al furto bande di ragazzini, dal momento che sotto i tredici anni non si può dare loro nemmeno uno scappellotto, quando li si trova sul lavoro impugnando un grosso cacciavite.

Ma le cose non possono funzionare così.

mi sta bene che gli zingari abbiano i loro posti di tappa: gratuiti e dotati di servizi del caso, ma a patto che un minimo li mantengano in ordine.

Altrimenti si chiudono e vanno a fare gli zingari da un' altra parte. E poi si inventino qualche lavoro onesto come quello che avevano gli zingari del passato: io per esempio, sarei contento di farmi molare a un prezzo ragionevole un paio di forbici, e contribuire così all' avventura esistenziale di un "figlio del vento"

Perchè solo il lavoro nobilita l' uomo, zingaro compreso.

Di Enrico Bassignana.

Pietà...la certezza della pena non vale proprio nulla?

Roma, 24 maggio 2008 - La grazia per Anna Maria Franzoni. A chiederla è 'Liberazione' che, in un editoriale, non prende posizione nel merito della vicenda, ma fa prevalere il "sentimento della pietà", del quale "non bisogna vergognarsi". Il quotidiano di Rifondazione comunista si rivolge al guardasigilli, Angelino Alfano, perché istruisca la pratica per la grazia alla 'mamma di Cogne'. E al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, di controfirmarla.
"Non abbiamo la minima idea sul merito della vicenda. Non sappiamo se Anna Maria è colpevole o innocente. Vi diciamo anche che non ci ha entusiasmato la spettacolarizzazione del caso, al quale si è prestata la signora Franzoni e i suoi avvocati. Queste considerazioni - si legge su 'Liberazione' - non ci tolgono l'idea che ora sarebbe giusto far prevalere quel sentimento di pietà, di solidarietà che coglie la maggior parte delle persone".
"Non è un sentimento ignobile, anche se negli ultimi anni, mesi e giorni, tutti stanno cercando di convincerci di questo. Non bisogna vergognarsi della pietà. Perciò ci sembrerebbe bello e saggio - auspica il quotidiano comunista - se il ministro della Giustizia avviasse le pratiche per la grazia ad Anna Maria Franzoni e poi il presidente Napolitano la controfirmasse".

Ricordiamoci che in carcere ci sono delle donne a cui sono stati tolti i figli per reati che non si chiamano
" Infanticido" ...riflettiamo, non cè bisogno di essere colpevolisti o meno per farlo!

giovedì 22 maggio 2008

Tremonti diccela tutta, non temare......

L’intervento sui mutui «non è un miracolo, ma un sollievo per le famiglie che negli ultimi due anni si sono trovate con il mutuo variabile e i tassi in aumento e lo stipendio fermo» ha aggiunto Tremonti. L’accordo di rinegoziazione potrebbe riguardare 1 milione 300 mila famiglie e comportare una riduzione della spesa (nell’ipotesi di un mutuo da 80 mila euro a 20 anni) di 850 euro l’anno. Pagando la rata al tasso fisso del 2006, alla scadenza del mutuo se i tassi medi del periodo sono stati più elevati, si allungherà la durata del contratto, mentre nel caso opposto, ha spiegato Tremonti, «i cittadini saranno rimborsati ».

Su questa affermazione del ministro Tremonti mi pongo delle domande, per esempio se ha idea di cosa stia dicendo, spero di no!
In buona sostanza sostiene che chi ha contratto un mutuo potrà tornare alla rata dell anno 2006 che per chi ha accettato un mutuo a tasso variabile e a rata variabile visto che gli interessi delle banche sono saliti, in automatico è salita la rata mensile, faccio un esempio se nel 2006 pagavo 910 euro adesso ne pago 1.050, ci siamo fin qui? Certo è un incremento non del tutto benevolo per il "poverocristo" che ha deciso di comprarsi una cazzo di casa.....
Quindi il sudetto "poverocristo" potrà tornare a pagare i 910 euro..."poverodisgraziatodiunosfigatodellamadonna".
Perchè affermo questo?
Faccio un esempio di mutuo a tasso variabile e a rata fissa quello che hanno consigliato le banche e che adesso consiglia il ministro di ricontrattare.
Mutuo contrattato nel 2005.... 150.000 euro, rata fissa a tasso variabile no? Quello che consiglia in ministro di ricontrattare, più che giusto, come dargli torto?
910 euro contro i 1.050...C'è solo un piccolo particolare irrilevante che ricontrattando un mutuo è vero che la banca non ti chiede niente se tutto rimane al suo interno, ma il notaio sì....ti chiede fior di euri....che ridere vero? Se poi lo ricontratti con un altra banca è tutto da vedere...stabilire ecc..ecc....ecc....eccetera....e ancora ecettera..eccetera e gli stramazzi che gli prendano...
Se poi si è contratto un mutuo delle cifre dette sopra e con le modalità sempre dette sopra allora si può stare sereni secondo Tremonti, secondo lui, per chi ha contratto un debito per un pezzo di tetto un po' meno.... perchè?
Mutuo ventennale di 150.000 euro, rata di 910 euro al mese, tempo variabile.
Ma cosa significa " tempo varibile?" Significa che con un debito di 20 anni al massimo si può trasportare fino a 28 anni...Tutto chiaro?
E questo è l allungamento del contratto di cui parla sopra Tremonti, solo che ha dimenticato di far sapere che alla fine dell 'allungamento del contratto di mutuo erogato a luglio 2005 la rata finale sarà di 60.000 euro...... Una cifra da niente...e ha dimenticato di far sapere che forse le banche stanno diventando dei cravattari legalizzati come d altro canto lo sono già state in anni precedenti, perchè lo dico?
Ne riscriverò se ne avrò voglia!
Nel frattempo vado a mettere delle mine antibanca nel perimetro della mia casa......no nella casa dei miei figli, ma che cazzo sto dicendo???
Nella casa dell C.R.A!

mercoledì 21 maggio 2008

Il lavoro nobilita l uomo, ma rischia di renderlo fuorilegge.



Lavorare è bello non è una frase e basta, lavorare per il mio pensiero dovrebbe significare essere stanchi, ma soddisfatti, dovrebbe...
Se non fosse per il fatto che a volte il lavoro o meglio le persone che ti danno un pezzo di pane ti debilitano.
Dopo l esperienza da custodi scritta sul post precedente, si decide di non continuare quella strada in cui si trovano solo dei paletti, ma di separarsi lavorativemente, io trovo la mia strada e mio marito la sua, che consiste nel lavorare in un Supermercato con la mansione di giardiniere ed eventualmente in caso di bisogno di jolly ( lavoro che ovviamente nessun Italiano vuole fare) gli fanno un contratto di "prova" di un anno, va benissimo, di lui tutto posso dire ma non di una persona che non si spezzi la schiena se necessario, sono certa che dopo la prova lo assumeranno, ne sono certa come del fatto che mi chiamo Luisa.
Passa l' anno di contratto e lo lasciano a casa per un mese poi viene riassunto per un altro anno...viene riassunto e alla scadenza del contratto viene lasciato a casa un altro mese e riassunto per due anni...Alla scadenza del contratto viene di nuovo lasciato a casa per un mese e riassunto...così per sette lunghi anni....
Ad ogni rimostranza sempre la stessa risposta " La legge me lo consente, o così o pomì!"
La legge glielo consente...gli consente anche ti tenerti le palle tra le mani e farti lavorare in nero quel mese in cui non sei regolare? Eh sì perchè il sapete il pane lo si deve portare sulla tavola no? O così o Pomì....
La legge ti consente che per sette anni in quel mese di stallo se ti prende un colpo non sia poi più garantito da stipendio? O così o Pomì... Prega il Padreterno (se esiste) che non ti inculino in macchina mentre stai andando a lavorare in nero...O così o pomì!
Questo è il precariato, che può anche stare bene se ti devi fare un esperienza lavorativa, ma non dai 45 ai 52 anni, l' operaio in due anni i " Buana" hanno il tempo per testarlo....ma la legge gli consente....
La legge... Sta cazzo di legge!
MI VIEN QUASI VOGLIA DI DIVENTARE FUORILEGGE!
Bisognerebbe smettere di parlare di sfruttamento degli stranieri, perchè i primi sfruttati dalle leggi lavorative siamo noi, che siamo Italiani dalle unghie dei piedi alla punta dei capelli!
E nessuno sta muovendo un dito....... ho paura che la regolamentazione della legge sia lontana!

Lavorare è bello!



Ho un abitudine da sempre, di cercare di parlare per quello che ho visto e vissuto e non per quello che mi viene detto, o meglio ascolto sempre volentieri ma poi è la mia esperienza e la mia testa che si fa le opinioni.
Non voglio entrare nel merito dei Rom o Zingari in questo post perchè esporrò la mia opinione in un altro, altrimenti ne verrebbe fuori un bel minestrone senza patate...
Non mi ritengo nè una Bertinottiana nè una Bossiana, gli estremi mi piacciono poco. Però sono tendenzialmente di sinistra ( anche se mi ha fatto parecchio girare le balle ultimamente).
Fatta questa premessa,vorrei esprimere il mio dissenso sulla frase che sento un po' troppo ultimamente ovvero " Gli stranieri, o i clandestini, o gli extracomunitari fanno dei lavori che gli Italiani non vogliono più fare",
probabilmente è vero ma, vorrei anche cercare di spiegare il perchè, sempre che io ci possa riuscire perchè non è mica facile sapete?
Durante il mio cammino ho fatto quasi di tutto lavorativamente parlando, ho fatto ristorazione, bar, ho arato i campi, sono stata in sala mungitura, ho fatto l imbianchino, l avventizia in agricoltura...no non ho 300 anni ne ho 45 ma il mondo del lavoro per me come per molti altri è iniziato presto.
Poi ho iniziato a fare la custode, l ho fatto a Milano per sette anni, mi sono poi trasferita in Piemonte a fare sempre lo stesso lavoro e mi sono trovata sulla collina Torinese in una villa abitata da una persona facoltosa, il lavoro consisteva in questo: io donna di servizio con cucina saltuaria e custode con animali ( cani) e orto a carico e mio marito giardiniere e addetto alla piscina, gli accordi erano che io avrei dovuto fare due ore in casa Domenica compresa e il resto della giornata me lo sarei distribuita a mio piacere, stipendio per due persone 1.800.000 delle vecchie lire, niente affitto, ma niente altro pagato, lo dico perchè si pensa sempre che i custodi non abbiano spese, eravamo nel 2000,
abbiamo accettato, le ore non erano esattamente quelle perchè con la scusa che" tanto sei casa...." e mio marito veniva usato come autista....
Succede che il signore facoltoso dopo otto mesi decide di trasferirsi in una villa più bella e consona alle sua stravaganze, e decide di far entrare in villa il fratello con al sua famiglia...le cose cambiano, non è più una persona sola seppur disordinata come un elefante, ma ne stanno entrando 4 da accudire tra i quali due adolescenti, figli di ricchi e con la puzza sotto il naso....
Dopo la prima incazzatura chiappo il telefono e chiedo udienza al prossimo inquilino, per due mesi mi prende per il culo evitandomi come la peste e allora mi incazzo perdavvero e gli dò l' lultimatum.
Finalmente si arriva a un faccia-faccia.
Voglio semplicemente sapere cosa cambierà per me niente di più....lui con la sua faccia da angioletto ( da spaccare) mi dice che niente, loro hanno bisogno di sette ore al giorno della mia presenza e invece per mio marito non cambierà nulla... bene rispondo a questo punto visto che da due ore si passa a sette magari si aumenta lo stipendio e magari già che ci siamo dimentichiamo il nero? Mi guarda come se alle sue orecchie fosse arrivata la più grande delle fesserie...Poverino....
A quel punto gli metto davanti lo stipendio di una colf che non lava solo il pavimento ma si assume tutte le responsabilità di una casa in mano, si arriva a 1.300.000£ circa ....e mio marito invece dovrebbe lavorare 8 ore al giorno per 500.000£? oppure più o meno il contrario...
Il signore a corto di argomenti la butta sull affitto, già l affitto...cretino ci dai un tetto perchè noi di notte si dorme con un occhio chiuso e l altro aperto e se ti entrano i ladri i primi che si prendono una randellata siamo noi..imbecille! Vorrà mica che gli paghiamo l affitto per avere il rischio di una coltellata.... faccia lui!
Allora lui tira fuori l Asso! I Filippini lavorano per 3500 lire all' ora e a Torino ce n'è un infinità che farebbero carte false per avere quel posto!
Me ne vado, ai cambiamenti ci sono abituata, non mi feriscono da un bel po'!
Ma dopo questo logorroico post analizzando bene, sono io che non voglio più fare la custode o forse i mei diritti sono stai lesi per l ennesima volta?
Concludo dicendo che dopo un anno al SIGNORE sono entrati il ladri e gli hanno rubato i suoi preziosi quadri, il custode dormiva e l unico che ci ha rimesso una coltellata è stato il Bovaro delle Fiandre!
Credo che noi Italiani abbiamo ancora voglia di fare dei lavori definiti
" di basso cortile" che poi tanto basso non lo sono, ma vogliamo in riscontro quello che ci meritiamo!

sabato 17 maggio 2008

Da piccoli......

Il futuro carrellista.......


La futura commessa......

.............E la futura stordita..............




venerdì 16 maggio 2008

Fidarsi. Fede.Fiducia.














Alzi la mano a chi non è capitato di innamorarsi in Internet, ai bari verrà immediatamente mozzata la mano!
Essendo io non esente da tasse e balzelli vari mi è capitato,
Tutto è successo aprendo la posta, c'era una foto e poche righe che
l accompagnavano, ho letto e richiuso subito perchè non avevo tempo di rispondere, ma non riuscivo a togliermi dalla mente quelle parole e quella foto, per due giorni e due notti ho cercato di non pensarci, ma era davvero un lavoro certosino, sapete a volte le cose arrivano al cuore così, senza che ce le andiamo a cercare....e soprattutto nei momenti in cui ne faremmo anche a meno.....
Passate 48 ore riapro la posta e rigurado la foto, oddio lè bruttarello, il bello è diverso, ma ha uno sguardo che mi perfora l anima, non cè niente da fare deve essere quello che viene definito " colpo di fulmine".
Il periodo è Natale di due anni fa, per me è praticamente impossibile muovermi e a lui è vietato se non accompagnato, purtroppo devo dire che è in prigione a Milano....
Allora come si può fare?
Dopo alcuni scambi di telefonate con il carcere, decido di parlarne con una mia amica e capire se può andare lei al mio posto a prenderlo per vederci, tutte le cose se si è concordi si fanno.
Il 23 Dicembre parte per Milano, io sono di un agitato che ve lo lascio immaginare, arrivano nel tardo pomeriggio, sento arrivare l' auto e mi fiondo fuori casa a pesce....resto di sasso..in foto rendeva di più!!!!!
La mia amica scende dalla macchine e insieme ci diciamo" qui siano pazze!"
Effettivamente...come darle torto?
Ma chi non si sarebbe innamorata a prima vista di un tipo che ti si presenta così?????

È stato scaricato in gabbia nel periodo più freddo dell'anno. Piccolo di taglia, Tremolino non è un cagnolino come gli "altri". È molto anziano e trema tutto: ha problemi neurologici che gli fanno scuotere la testolina e vibrare il corpicino. Per il resto è un cagnolino autonomo, abituato a vivere in casa. Ha tanto freddo e sta davvero male lì nella sua gabbia gelida, tutto spaurito. Siamo seriamente preoccupati:a Milano il clima è davvero rigido e, diciamocelatutta, non si può aspettare troppo. Tremolino è di una tenerezza infinita, non disturba e si accontenterebbe di una carezza e di una copertina calda. Per favore,aiutateci a toglierlo di lì!!!

Effettivamente è piccolo di taglia, in quanto all essere anziano e che si accontenti di una carezza e di una copertina......

Che sia abituato a vivere in casa....

Che non mi abbia dato delle grane....

Cammina storto...

Ha un occhio che guarda a destra e uno a sinistra....

Abbaia che pare una checca....

Per riuscire a fagli una foto decente bisogna fare 300 scatti perchè il panorama è fermo ma lui no.....

Però è tenerissimo e affettuosissimo, e poi.... è il mio amore di Internet!

Il suo nome adesso è Trust-Fiducia.

martedì 13 maggio 2008

Riesce sempre a stupirmi!


Non c'è niente da fare, ogni volta che vedo quest uomo in televisione mi catalizza, mi ipnotizza, non riesco a distogliere lo sguardo dal video!

Dio mio è da mettere sottovetro, unico, irresistibile, non so se qualcuno ha notato ma è l unico uomo rimasto in Italia a portare ancora il DOPPIOPETTO!!!!!
Non solo, chi si ricorda il bambolotto di plastica che si chiamava Ken? E' LUI!
KEN= Plastica

DOPPIOPETTO= Tipo di allacciatura usata per i capispalla nella quale si sovrappongono le due parti del davanti e si chiudono con due file di bottoni. Non si conosce esattamente la sua genealogia: di derivazione militare, probabilmente è l'erede della divisa ussara del XVII secolo. In seguito l'allacciatura viene elevata a tenuta di gala dal regime napoleonico. Nella moda di oggi, il doppiopetto rappresenta un singolare esempio della figura retorica detta metonimia, cioè "la parte per il tutto". Indossare un doppiopetto è sinonimo -- tecnicamente -- di completo maschile dalla giacca a doppiopetto. A livello simbolico, invece, rimanda immediatamente al "business suit". Algebrica la proporzione del numero dei bottoni: 6 a 2 (sei bottoni, di cui due possono essere abbottonati); 6 a 1; 4 a 1. Eccezioni: i modelli a sei o a otto bottoni, tutti allacciabili, appartengono alle uniformi marinare o agli abiti in stile edoardiano. Singolare il suo percorso nell'età moderna: è dopo la Grande Depressione americana del '29 che il "double breasted suit" ascende al successo: c'è bisogno di immagini maschili forti, virili, dalle spalle larghe e dalla vita sottile. Dunque, viene adottato ancora una volta come divisa dagli uomini più forti e potenti degli anni '30: i gangster, che lo prediligono in tessuti gessati o sempre scuri. Anche loro businessman. Di affari sporchi, certo. Ma anche uomini di solida ricchezza in anni economicamente fragilissimi. Da allora il doppiopetto è circonfuso da un'aura di formalità mista a eleganza proterva e insieme rassicurante.


A ME NON RASSICURA UN BEL NIENTE, MA COMUNQUE........

sabato 10 maggio 2008

Bellissimo, come sempre!

Roggia asciutta


Roggia asciutta, roggia senz'acqua;
che tristezza.

Roggia senza acqua che corre,hai perso la tua bellezza.

Roggia asciutta, non lavi più i panni,i ragazzi non portano più le oche a fare il bagno.

Roggia senza vita, non dai più da bere agli animali,non puoi più neanche bagnare i prati.

Roggia morta, sei muta, non canti più, come sei brutta.

In mezzo ai sassi, un tempo saltavi,facevi i mulinelli, giocavi allegra.

Roggia senza girini, senza pesci, adesso assomigli ad un sentiero, un fosso.

Adesso saltano fuori sacchetti di plastica, bottiglie rotte, contenitori,lattine e stracci, copertoni, che i soliti coglioni continuano a seminare.

Ancora non hanno capito che c'è la differenziata.

Roggia asciutta, ci sarebbe una bella cosa da fare: approfittare di questa siccità e darti una bella ripulita,

per vederti di nuovo correre e saltare, piena d'acqua fresca, pulita, non inquinata.


CARLO BACCHETTA

giovedì 8 maggio 2008

3 il numero perfetto!

Fino a qualche tempo fa mi identificavo in Fantozzi, naturalmente ero la sua parte femminile sfigata, solo che al posto della famosa nuvoletta tempestosa sopra la mia testa circolava un bel piccione e mica si spostava quando gli scappavano i suoi bisogni, anzi prendeva accuratamente la mira come se fosse al poligono, penso che il volatile di cui parlo me lo avesse dato in dote la cigogna che mi ha portata sul camino di mio padre e mia madre. Se ci penso bene però sono anche la parte opposta di Re Mida tantè vero che tutto quello che tocco diventa merda...sono sempre doni di natura.....
Questi sono stati gli eroi che mi hanno accompagnata per 45 anni, Re Mida e il ragionier Ugo, mi ci ero abituata alla loro presenza tanto che aspettavo la mia sfiga e la mia merda quotidiana a testa alta, con la dignità che mio padre mi ha insegnato fin da bambina, ma qualche giorno fa le cose sono cambiate, lo sentivo che stava succedendo qualcosa..... era nell' aria, essendo il numero 3 il numero perfetto ho trovato la mia terza parte! Lo so che arriverà presto, non devo avere fretta, ma quando sarò come nel video sotto potrò dire di essere PERFETTA!

lunedì 5 maggio 2008

Per me è unico.

Ieri sera a Torino suonava Gigi D'Agostino , chi mi conosce "quel tanto che basta " sa che è l unico Dj che a me piace, per tanti motivi ,e uno è che ha la capacità di far conoscere ai ragazzi le canzoni vecchie rimodernandole e rendenole più "potabili" alle loro orecchie, e non mi sembra cosa da poco. Ha una comunicazione sana e molto variabile, non si concentra solo sul PUNZPUNAPUNZ....
Io non sono stata presente perchè sono una persona per cui "tre persone sono già una folla" e questo non è dovuto all'età, sono così da quando mi conosco.
I miei ragazzi non sono da discoteca, perchè nemmeno loro sono portati per la confusione, ma secondo il mio parere non si può mancare alla loro età da Gigi se è dietro l angolo.
Bene, essendo una serata gratis ci si aspettava il delirio, in effetti c'era gente, tanta gente, ma ragazzi che erano lì per ballare, ascoltare musica e divertirsi sanamente, per intenderci non casinisti, niente spintoni, niente bordelli fuori dove andavano a fumare, nessun Vuoi? ...Vuoi?... Vuoi? Avete capito di cosa sto parlando......E un giovanotto di settantanni che ballava sul cubo!
Scrivo questo perchè sono sempre più convinta che se una persona è in grado di trascinare le masse deve essere in grado di dare un educazione, la selezione arriva in automatico, purtroppo sempre più artisti non la guardano e pur di guadagnare non sono in grado di istillare l educazione, che è una cosa primaria.
Troppo pochi ce ne sono purtroppo...............
La musica aggrega, dà emozioni, e le aggregazioni e le emozioni partono dal cuore.




domenica 4 maggio 2008

Vorrà dire che cucinerò.




Per questa volta lavagnetta-gessetto-bordo strada, me li sono evitati, ma non è stato merito mio sia inteso...( credevate, pensavate che..macchè) è stata un anima buona che con tanta pazienza mi ha aiutata.


Quando, qualche mese fa, ho deciso di aprire il blog avevo letto da qualche parte ( adesso non fate i fiscali di voler sapere dove che è già una vittoria se ricordo il mio nome), insomma avevo letto se volevo scrivere da qualche parte dei ringraziamenti, in quel momento non dovevo niente a nessuno.


Adesso invece le cose sono cambiate, devo ringraziare Yash, lui alla fine è l artefice del cambio di mobilio......Già però con i "grazie" si fa poco, mi sono anche compromessa, gli devo una teglia di Melanzane alla Parmigiana.... Riuscirò a trovare un corriere che gliele porti senza mangiarsele strada facendo?


Devo anche dire grazie a Tenebrae che con il suo post e la sua volontà mi ha dato l' imput per iniziare, e a lui devo le Sfogliatine di Mele....


Son proprio nelle grane!


giovedì 1 maggio 2008

Nessuno se lo ricorda?

Di Allende non mi potrò mai dimenticare per due motivi, il primo è che a casa mia quando ci fu il glope sembrava fossero entrate le cavallette a distruggere tutto, ma ero piccola e non capivo il perchè...Il secondo è che sempre in quell' anno arrivò nella mia scuola un ragazzo fuggito dal Cile proprio in funzione di quello che stava succedendo e da lui e dalla sua famiglia ho conosciuto meglio quest' uomo che dava una casa a tutti quelli che ne avevano bisogno senza distinzioni, MA SOLO A CHI NE AVEVA BISOGNO!
Allora ho capito il perchè.....

Salvador Allende nacque a Valparaiso in Cile nel 1908 da una famiglia benestante; si laureò in medicina prendendo parte fin da giovane alla vita politica del suo paese. Si dedicò in ugual misura alla professione medica e all’attività politica.Nel 1933 fu tra i fondatori del Partito Socialista Cileno; nel 1938 fu eletto deputato e nel 1942 fu ministro della sanità; nel ’45 fu eletto senatore e poi presidente del senato. Nel 1958 si presentò alle elezioni presidenziali come candidato delle sinistre, ma non fu eletto.Invece alle elezioni del 1970 fu eletto come candidato di Unidad Popular, una coalizione che comprendeva Socialisti, Comunisti, Radicali e altri partiti di sinistra. La Democrazia Cristiana e le destre venivano così mandate, democraticamente, all’opposizione. Come presidente della repubblica scelse la strada dell’intransigenza e della fermezza. Il suo programma di governo prevedeva grandi interventi statali, la redistribuzione delle ricchezze ancora concentrate nelle mani di alcune ricche e potenti famiglie e l’attenuazione degli squilibri tra ricchi e poveri.
Cercò di attuare il suo programma di riforme nel più grande rispetto della Costituzione, ma una parte della società cilena era da troppi anni abituata ai favoritismi e ai privilegi. Alle elezioni del 1973 Salvador Allende e Unidad Popular vinsero ancora democraticamente le elezioni, ma i ricchi del paese non le accettarono e iniziarono una lotta senza quartiere contro il governo di Allende, facendo cadere il Cile in una grave crisi economica.
Il palazzo della Moneda
L’11 settembre di quello stesso anno, i militari cileni, comandati dal generale Augusto Pinochet, attuarono un colpo di stato assaltando e bombardando il palazzo presidenziale. Deposero il presidente eletto Salvador Allende, che, secondo la loro versione si uccise nel palazzo presidenziale della Moneda durante le ultime fasi del golpe, per molti altri fu ucciso dagli stessi mlitari. Migliaia di cittadini cileni contrari al colpo di stato furono torturati e sparirono senza fare più ritorno (desaparecidos).
Iniziò così un periodo terribile di dittatura militare in Cile, terminato solo nel 1989 con libere elezioni. Allende è ricordato come un uomo che ha dato la vita per difendere la democrazia e la libertà nel suo paese.


http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/allende.htm

Fabio Volo

I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro.
Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica.
Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza.
Sono coraggiosi.
Gli eroi veri non stanno a cavallo.