Tanti, tanti anni fa quando mi sentivo triste, sola e stanca prendevo la vespa, salivo la montagna e guardavo giù.
Vedevo questo, che qui non è il massimo, ma dal vivo era bellissimo, mi mettevo seduta su un sasso, accendevo una sigaretta e mi distraevo cercando dall' alto il campo sportivo, la vietta che si vedeva poco, il vecchio cinema che stava chiudendo, finchè lo scoramento e il senso di solitudine se ne andavano e ero pronta ad affrontare il giorno dopo.
Adesso cosa potrei guardare?
7 commenti:
come mi somigli...
Saranno gli anni sessanta a farci somigliare?
non solo.
Quanta nostalgia. Adesso perchè non prendere ancora la vespa per trovare un luogo tutto tuo?
ciao.
anche gli anni 70 fidati...io lo facevo fino a 15 anni fa. Adesso lo faccio spesso la sera approfittando del fatto che abito all'ultimo piano di un palazzo. A sinistra ho il mare e a destra le montagne. Ho solo l'imbarazzo della scelta :)
P.S.: Si vive una volta sola.....fortunatamente
Silvano, la vespa...dopo una capocciata ho messo le chiavi al chiodo, meglio non far danni.
mi è però rimasta la sigaretta.
Oltre, io veramente un' altra vita o anche due me le rifarei,in fondo non è poi male dai!
beh...quasi quasi anche io...ma non in italia :p
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