venerdì 12 settembre 2008

Giuanin Pet'pet'sigala fasia l'aviatur, mancaie la bensina pisaie nt'al mutur

Per Air France gli esuberi erano 2.000 e non andava bene.
Adesso sono 3500/7000, vedo che Super-Silvio sa contare molto bene, è in gamba!

3 commenti:

silvano ha detto...

paga pantalone e lui fa il suo regalino a confindustria.
avanti popolo bue.

Luisa ha detto...

Il galantuomo che è raffigurarato nella vignetta, sto imparando a definirlo sciacallo, perchè preferisce le vittime deboli e indifese.
Alitalia era debole e lui l'ha resa tale ancora di più con il consenso del 67% (correggetemi se sbaglio) degli Italiani, il casino è che pagherà anche chi non l ha benedetto, scusatemi ma la cosa mi fa girare non poco le PALLE! E NON C'E' VERSO DI FARLE STARE FERME!

Stefano ha detto...

Che nella fallita vendita ad Air France anche l'attuale capo del governo abbia avuto un ruolo è fuor di dubbio: tuttavia anche in quell'occasione i sindacati hanno puntato i piedi ed impedito alla fine l'accordo. Che forse sarebbe fallito in ogni caso per l'opposizione di Berlusconi, ma che ufficialmente è naufragato a causa del mancato accordo sugli esuberi. Sono d'accordo che il piano di Air France era oggettivamente migliore (e tra l'altro avrebbe evitato l'iniezione di 300 milioni di euro sostanzialmente a fondo perduto che il governo ha effettuato subito dopo le elezioni). Credo che la vicenda Alitalia sia un caso da manuale su come non ci si dovrebbe comportare: e questo vale per i politici ma anche per i sindacati e - perché no - per una parte dei lavoratori. Perché se finora si è usufruito di privilegi ingiustificati, forse è il caso di non fare troppi gli schizzinosi ed accettare di rinunciare ad essi in cambio di un trattamento giusto.