venerdì 15 agosto 2008

Ferragosto "tipo"


Stamattina potevo dormire un quarto d'ora in più, ma ho deciso di non ripuntare la sveglia per il gusto di schiacciare quel tasto che dice" stai zitta stronza ho ancora dieci minuti". E' una rivincita con la maledetta!
Sette e un punto suona, apro un occhio, la zittisco e mi giro dall' altra parte, ma devo riaprire tutti e due gli occhi, mia figlia non è con me nel letto.
Dunque, dal ragazzo non è rimasta a dormire visto che hanno litigato, sul cell nessun messaggio, balzo dal letto e la chiamo, mi risponde seraficamente "sto arrivando non avevo soldi sul cellulare per chiamarti".
I casi sono due o la aspetto sotto casa con un randello in mano, o la insulto il dovuto e vado a lavorare, tanto il quarto d' ora me lo sono giocata.
Scelgo la seconda opzione, ma non perchè sono buona solo per il motivo che ho fatto fatica a crescerla.
Parto per arrivare sul posto di lavoro, ci impiego di solito quei venti minuti di orologio, ma oggi è festa e non ci sarà gente per strada...
Arrivo a Castelnuovo e mi partono le seconde parolacce della giornata, c'è il mercatino delle cose vecchie, macchine accatastate una sull' altra, pedoni che mi guardano con la faccia debosciata e che prenderei volentieri a sberle visto che hanno deciso di fare comunella in mezzo alla strada...
Di vigili o qualcuno che gestisca la viabilità non c'è ombra, bah saranno tutti a fare colazione, tanto nessuno lavora è Ferragosto!
I venti minuti passano lì.
Arrivo dai cani.
Vabbè qui calerei un velo pietoso perché la notte tra il 14 e il 15 ha fatto temporale e lascio alla vostra fantasia cosa le bestiacce possano avere combinato, andateci pure giù pensante con i pensieri, certamente sarete ancora distanti dalla realtà.
Sistemo tutto, li sfamo e li assetto dividendoli un po' qui un po' là in modo che non nascano diatribe pensanti fra di loro.
Faccio la strada a ritroso, passando di nuovo tra pedoni a cui pesterei volentieri i calli con le ruote ( ma sono buona e mi trattengo).
Sono a casetta più o meno per le 10,30.
Ore 11.15 un temporale si sta avvicinando, rimonto in macchina e riparto perchè tra i cani ce ne sono tre che sono psicopatici per cui hanno terrore dei tuoni e fulmini.
Ripasso per la terza volta tra la gente che vuole andare al mercatino, sto zitta e non dico parolacce perchè devo arrivare presto o mi devastano casa e giardino.
Inizia a piovere e a tirare vento, i gatti hanno il pelo dritto ma si assettano da soli, i cani invece cominciano a essere difficoltosi da spostare, i tre psicopatici in modo particolare, Ezio, che è il peggiore in questi casi si era convinto di essere " il cane ragno" e a tutti i costi voleva arrampicarsi sui muri portando me con lui.
Dovevo decidere, diventare anche io come lui o fargli capire che non funzionava così, opto sempre per la seconda soluzione, prendo il primo oggetto che riesco ad arraffare e glielo dò sul testone, è una bomboletta di Oust, il cane mi guarda stranito e io gli dico " Caro o tu fai del male a me o io ne faccio a te" per non smentirmi, sempre la seconda opzione.
Dopo qualche litigo di questo tipo, finalmente riesco a metterli tutti in posti innocui per la loro incolumità.
Il tempo sta peggiorando e cerco di fare in fretta a raggiungere casa mia, fatti tre km inizia a grandinare grosso, il tac tac sulla carrozzeria e le strade che sembrano fiumi rossi di terra mi fanno fermare, ma non trovo riparo, una piazzola ma sono ferma...certe botte sulla macchina che mi fanno star male e non posso fare altrimenti, chiamo casa per sentire com' è lì la situazione e Mirko mi dice che pioviggina, solitamente se un uragano si scatena verso Chieri difficilmente raggiunge la provincia di Asti, quindi non ci sto andando in bocca, mi tranquillizzo un po'
La grandine smette e riparto sotto la pioggia, ma sempre meglio del ghiaccio.
La situazione man mano migliora e non trovo nemmeno le persone del mercatino, l' acqua evidentemente le ha fatte entrare nei locali per ripararsi.

Il peggio è finito!

A un km da casa uscendo da una galleria, grandine grossa come nocciole, sdleg, sdleg sul tettuccio della macchina, in un attimo la strada diventa bianca, le macchine viaggiano a passo d'uomo e non si può nemmeno frenare perchè fai pattinaggio su strada.
Però penso," cazzo sono a casa ormai" il riparo è vicino.
Entro nel mio cortile, o meglio cerco di entrare nel cortile di casa, il passaggio è ostruito da persone che con le loro auto hanno deciso di ripararsi sotto gli alberi...
Cioè voglio dire io mai mi permetterei di entrare in un cancello di una casa anche se aperto e soprattutto di ingombrare il passaggio, così loro al riparo dalla grandinata e io a beccarmela tutta, ho tentato di scendere per reclamare ma non sono ancora votata al suicidio!
Finto tutto ho dovuto far retro per farli uscire, devo essere sincera la voglia di non muovermi andare in garage prendere una spranga e bollargli tutta la macchina è stata molta, ma sono buona e mi sono trattenuta, volevo persino chiedergli se volevano un panino, un caffè che ne so, tanto voglio dire chi alla fine si è bagnata tutta come un pulcino sono io, loro erano tranquilli e pure sorridenti.
Conclusione, meglio un cane che con una semplice bomboletta di Oust sul testone capisce quasi subito piuttosto delle persone maleducate....Che cominciano a essere troppe per i miei gusti, o forse sono io che sto diventando troppo intollerante?




4 commenti:

jo ha detto...

diventa un'abitudine ripararsi dalla grandine, un mese fa il mio circondario era bloccato, qui ci son vari ponti e le macchine ci si fermavano sotto
metti dei cartelli ALBERO PERICOLANTE
:))

Yashix (Yash Criss) ha detto...

Anche per le persone maleducate va bene la bomboletta dell'Oust, ma non in testa eh :p

Non chiedermi dove che sono sadico su questa risposta :P

Luisa ha detto...

Jo tu credi ancora all' alfabetizzazzione? Io accamperei dei dubbi.
Yash, guarda che la cosa è rischiosa potrei trovare codeste persone sotto casa a reclamare un Oust al giorno,diventerebbe costoso, invece con dei buoni chiodi a tre punte si potrebbe risolvere tutto pacificamente.

silvano ha detto...

Ciao, un'odissea il tuo ferragosto. Sono anch'io per i chiodi a tre punte, sempre efficaci.
ciao, silvano.