domenica 9 marzo 2008

Diario di una sera.

“ Non vedo futuro per me, non vedo una famiglia, la possibilità di uscire di casa, nonostante io stia bene qui, ma la possibilità di costruire qualcosa la sento negata, non rimpiango l università perché so che non avrei potuto fare quello che avrei voluto, anche questa è stata se vogliamo una negazione, e tu mamma riesci ancora ad avere speranza.... ma cosa vedi tra 12 anni quando io ne avrò 34? Dimmelo!”
Queste sono in sostanza le parole di mia figlia stasera tra i miei sbotti, le giustificazione del momento e le mie affermazioni di riuscire a prendere tutti i problemi e cercare di risolverli uno alla volta dando delle priorità,
però tra 12 anni non riesco a vedere niente nemmeno io, ma non pensiamoci adesso!

Quanto è difficile fare il genitore!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

A parte me che tra 12 anni vedrò il solito secondino che assomiglia ad Harry Potter con i capelli bianchi(o magari senza)tua figlia sarà ancora più matura per affrontare questa giungla di società. Sicuramente avrà acquisito gli anticorpi necessari per resistere ai sorprusi e ai fallimenti che inevitabilmente incontrerà. Tu invece sarai in una fase più bella, sarai una donna che ha la maturità necessaria per dare ulteriori consigli a tua figlia e forse alla nipotina o nipotino(ma forse non avrà la possibiltà di crescere un figlio perchè questi sono i tempi).

Come lo vedi il futuro? Sono stato ottimista, di solito sono più tragico. Ma con te ho fatto un eccezione! L'ultima però!
http://incarcerato.blogspot.com/