domenica 17 febbraio 2008

134 giorni all esecuzione.

Non ho niente da dire. Mi è già capitato un altro paio di volte e mi capiterà ancora. E' uno di quei momenti in cui mi manca tutto. Piazza della Signoria a Firenze, vorrei starci ora, e mangiarmi un gelato. E vorrei che in questa cella ci fossero un paio di forbicine per tagliarmi le unghie.E per un attimo, ma solo un attimo, ho avuto paura di morire. Dire è dare. Ecco , in questo momento non ho niente dare. Vi vorrei tutti qui nelle mia cella. Anche Goebbels dava una carezza ai suoi bambini, che vi credete? Ma io non sono Goebbels, sono Jack Pelle Dura. Mentre andava il disco ho pensato chi me lo fa fare di improvvisare? La prossima volta che mi chiama in cuffia il regista da Roma gli chiedo gli autori dei testi. Tipo quelle attrici o politici che comprano uno scrittore che ha problemi con l' affitto di casa e gli ordinano una bella autobiografia come gli ordina una pizza. E quelli gli servono la vita fredda, sul vassoio RAI, ti ordino un vassoio di parole Jack.
No, fratelli, beccatevi ogni tanto queste pause nel mio programma.sono le pause felici in cui, nelle famiglie, scappa un sorriso e vola una carezza. Fatemele voi, perdonandomi se stavolta, tra un disco e l' altro, non vi ho dato niente. Era l' unica verità che avevo, Un paio di forbicine per tagliarmi le unghie e un gelato a Piazza della Signoria a Firenze.

JACK FOLLA

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