sabato 29 dicembre 2007

Sicuramente non si dimenticheranno.


La dichiarazione stradale alla fine, quei trenta metri di poesia sull'asfalto hanno colpito al cuore e così Ika ha perdonato Ste. Un gesto plateale che ha dimostrato il pentimento per una scappatella, al quale è seguito il perdono della persona tradita. Per Stefano, 16 anni ed Erica, 17, entrambi di Cussignacco, alla fine l'amore ha trionfato con un lieto fine degno di una commedia romantica, con i due innamorati che si baciano e lasciano la scena mano nella mano. Ma perché ciò accadesse per il giovane innamorato non è stata facile: ha dovuto attendere un'intera notte al freddo prima di portare a termine quello che aveva in mente già da qualche giorno: scrivere con una bomboletta spray sull'asfalto di via Veneto, in corrispondenza di piazza Giovanni XXIII a Cussignacco, quelle parole d'amore per chiedere scusa. Nella notte tra il 24 e il 25, dalle 2.30, quando è uscito di casa, Ste ha aspettato fino alle 4.30 che la gente in piazza si diradasse; poi armato di bomboletta spray, ha iniziato a comporre il testo di "Dalla pelle al cuore" la canzone di Antonello Venditti che in questo periodo spopola nelle radio del paese. Una canzone che pochi giorni prima Erika e Stefano avevano sentito insieme durante una gita sulla neve, in un tentativo di rappacificamento. «Pochi giorni fa eravamo insieme sul Lussari a sciare – racconta Stefano – e abbiamo sentito le note della canzone di Venditti. Io l'avevo già ascoltata alla radio e mi era subito piaciuta. Ho notato che anche Erica era rimasta colpita da questa canzone, così mi è venuto in mente di scrivere quel testo sull'asfalto». E così è stato, non ha atteso molto. Anzi, ha approfittato del Natale per far trovare sotto l'albero un regalo inaspettato. «Sono uscito di casa alle 2.30 – fa sapere Stefano – ma in piazza c'era ancora gente e così ho aspettato che tutti andassero via. Circa due ore e poi verso le 4.30 mi sono messo all'opera. Ho impiegato circa un'ora per scrivere tutto». Così,
la mattina del 25 Erica si è trovata sotto il naso una lettera d'amore al quanto inusuale. Non la solita letterina, una mail o un modaiolo sms, ma trenta metri di asfalto e caratteri cubitali che esprimevano tutto l'amore per lei. Una prova che non ha lasciato scelta. «E cosa devo fare? Dopo questa prova, certo che lo perdono», è stato il commento della giovane fidanzatina. Ma non è finita qui. Come c'era d'aspettarsi in molti hanno letto quel messaggio domandandosi chi si nascondeva dietro quel gesto, chi fossero Ste e Ika. In molti sono rimasti incuriositi a Cussignacco dove il fatto ha tenuto banco in molti locali e tra gli abitanti del quartiere a sud di Udine. Solo i gestori del bar "Al Fornar", in piazza Giovanni XXIII, Anna Nervo e Luca Saccavini, avevano intravisto la sagoma dell'autore del gesto, mentre stavano abbassando le serrande del locale. Ma senza scoprire il volto di Ste. Il mistero, fino a ieri rimaneva tra gli abitanti di Cussignacco e non solo. Infatti, dopo la notizia apparsa sul Messaggero Veneto, questo gesto d'amore è finito anche alla ribalta delle cronache nazionali, occupando gli spazi del palinsesto Mediaset: la piazza di Cussignacco è finita sul tg di Italia uno, Studio Aperto, con l'inconsueta lettera d'amore. Dunque, il segreto è svelato, autore e mittente del messaggio sono venuti allo scoperto: due giovani inguaribili romantici innamorati.
Gianpiero Bellucci
(28 dicembre 2007)

4 commenti:

jo ha detto...

mah, forse sono ipercritico e poko romantico, ma come mai non hanno scritto tutte le righe in ordine inverso come si usa per facilitare la lettura a chi non guida sempre a marcia indietro?

8-|

Luisa ha detto...

Fiscale,rompicoglioni, e poco tenero, tu non avresti scritto nemmeno una riga,troppa fatica!!!

jo ha detto...

F come fiscale mi mancava,
e anche la R di rompicoglioni,
ma la P di poko tenero non vale :d
sono 2 parole non è un vero insulto
\:D/

Luisa ha detto...

P di PIGNOLO,e aggiungiamo allegramente Bàdola!!!