martedì 27 gennaio 2009

Mani gelate.


Leggo, ascolto e penso in questi giorni,

non è necessario per me mettermi nei panni degli altri, li ho già indossati ma credevo di averli buttati via. Invece sono qui nei miei ricordi.

Per cercare di farmi capire, consiglio, soprattutto ai signori uomini, di recersi in libreria, comprare il libro di Anna Gavalda " Vorrei che da qualche parte ci fosse qualcuno ad aspettarmi".

Sono dei racconti molto brevi, potabili persino chi con la lettura non ha buon feeling.

Non perdete tempo..... Andate direttamente alla pagina 91 il racconto si intitola " Catgut" leggetelo con attenzione, cercate di immedesimarvi nel racconto, non è così difficile....

Quello che leggerete è una delle soluzioni al "Problema".

Un altra potrebbe essere morire oppure vivere con le mani gelate per sempre.



2 commenti:

silvano ha detto...

Andrò. Ma perchè sei così "seria"? Qualcosa non va'?

Luisa ha detto...

Ciao Silvano non c'è niente che non va e tutto che va, semplicemente sta salendo la carogna che c'è in me.
Potrei, avendo voglia e tempo fare un post molto lungo sui fatti di cronaca degli ultimi giorni.
Voglio solo esprimere due pensieri:
1)Se ne parlerà ancora per un po' dopodichè tutto andrà nel dimenticatoio fino alla prossima volta, purtroppo..
2)Per una donna che subisce violenza non è importante la nazionalità e qui ci sarebbe da scrivere troppo.
3)E poi...e poi..e poi..