domenica 31 maggio 2009

dialogo.

Protagonisti: Buana-Luisa.

B: Sai, non vorrei dirtelo, mi rode, mi dà fastidio, però te lo devo dire: abbiamo un giardino bellissimo, devo farti i complimenti, con il poco tempo che hai rendi tutto invidiabile a giardinieri professionisti.

L: Non ho bisogno e non ho mai cercato complimenti, non ne voglio, la differenza tra me altre persone, sta nel fatto che io amo le piante e le amo di un amore totale, loro lo sanno, i giardinieri professionisti lo fanno per denaro io le curo per piacere, quel poco denaro che mi dai è una conseguenza della mia passione.

B: Come per gli animali, per te è le stessa cosa, l ho capito sai?

L: Uguale nè più e nè meno.

B: Hai il radar.

L: Può essere.
Il Buana rientra in casa poi riesce e chiede:

A serpi come stiamo? Ne hai viste?

L: ....Ne ho trovata una pulendo le rose nel muro, poi ho trovato un cucciolo, era lungo una spanna, tenero, aveva una bocca allarmatissima ed era bellissimo ci siamo guardati per un attimo, lho lasciato libero e si è nascosto sotto terra, aveva la testa e la coda sotto si vedeva solo una poccola gobba, lo dovevi vedere, bellissimo, una vita che non assistevo a una cosa del genere...

B: Fritz non c' era?

L: Sì era con me, ma l' ho fatto entrare in casa subito, se avesse toccato il serpentello l avrei strangolato.

B:Sei mica normale...

L: Questo lo so, ne sono consapevole da mò

B: Ma che schifo le serpi...

L: Se non vuoi avere serpi ,vendi la casa, comprati un attico in centro.

B: Sei pazza, però si vede che in tutto quello che fai ci metti la passione.

L: Il mondo è dei pazzi...un pezzo lo voglio io, esci togliti dai maroni che mi stai dando fastidio..

B: Esco...

sabato 30 maggio 2009

Se non provi non ci credi

L'esondazione del Lago di Como nell'autunno del 1993.

Ecco il livello del lago di Como dal 25 settembre al 28 ottobre
:

L'esondazione del Lario incominciò alle 3 di sabato 25 settembre e si concluse alle 20 di giovedì 28 ottobre, ben 33 giorni dopo. Si trattò di un'esondazione con pochissimi precedenti nel dopoguerra, da quando fu costruita la diga di Olginate che permise di aumentare notevolmente il deflusso delle acque in caso di piena.
Prima di rientrare definitivamente, il lago per tre volte indietreggiò, per poi fermarsi e ricominciare ad invadere piazza Cavour e le zone circostanti, raggiungendo alle 22 del 15 ottobre un livello massimo di 265 cm. sopra lo zero idrometrico (il livello medio del lago); da notare che l'acqua incomincia ad invadere la piazza, che è il punto più basso che si affaccia sul Lario, quando si trova a 120 cm. sopra lo zero.
Il livello raggiunto fu esattamente uguale a quello del luglio 1987 (alluvione in Valtellina). In quell'occasione però il lago se ne tornò nel suo perimetro in poco meno di una settimana. Furono invece più contenute le esondazioni del 1951 (l'anno del Polesine) e del 1976.


In quell' anno avevamo, io e mio marito un' attività nei paraggi, danni calcolati con perizia giurata da architetto e geometra ( per star sicuri meglio due piuttosto che una sola) 40.000.000 delle vecchie lire.

Piccolo intoppo, per essere coperti dalle banche bisognava avere danni superiori ai 70.000.000 di lire, quindi per i danni della mia attività...
Ciccia...
Suca...
Attaccati al fallimento e tira...

Per chi, invece, aveva una parte di attività su territorio demaniale e pure abusiva è stato sufficiente avere danni per più di 70.000.000 milioni per vedersi magicamente ricostruito tutto.

E' la vita...
E' la mafia...
Grande o piccola non fa differenza...
Ho ben chiaro in mente cosa succederà in Abruzzo.

domenica 24 maggio 2009

Giocavo a scacchi

La notte di 17 anni fa fu la più interminabile della mia vita.
Vorrei che adesso lui, mio padre, fosse qui, a giocare a scacchi con me.
Non ho mai più giocato.

Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
" Và dove ti porta il cuore" -Susanna Tamaro-

giovedì 21 maggio 2009

I fiori e le persone

Sono entrata in un vivaio per comprare qualcosa,
è uno di quei vivai in cui non entro volentieri, ci avrò messo piede tre o quattro volte, non di più, ma il mio abituale è distante, resta vicino al posto in cui lavoro e non avevo voglia di arrivare fin là, però ho avuto una voglia matta di fiori da piantare, giusto due Lobelie e tre Zonali, nulla di più.
Prima di entrare, ero depressa solo all' idea di parlare con i padroni.
Mi viene incontro un uomo di età non ben definita, non so dare l' età a una persona, cioè, per me sono tutti più giovani o più vecchi di me, questo signore era sicuramente più vecchio, con lui si è instaurato un bel discorso sulla grandine dell' anno scorso, su un Acero giapponese, sul differente utilizzo delle Lobelie, sul colore meraviglioso delle Torenie blu, un "pur parlè" così semplice che sicuramente mi ha fatto amare ancora di più le piantine che ho portato a casa.
Stasera sedendomi sullo sdraio in giardino, giusto il tempo per una sigaretta perchè la sera qui fa ancora freddo, mi è venuto spontaneo pensare:
" I fiori sanno darmi serenità e un perfetto sconosciuto può farla aumentare"

Tho!

"Le imprese sono schiacciate, fra la riduzione degli ordini e la difficoltà di incasso dei pagamenti"
Lo ha detto la presidente d' industria Emma Marcegaglia.

Ma sta gente qui sta scoprendo il fuoco?
Terrei a ricordare che la produzione e l' uso del fuoco risalirebbero a circa 400.000 anni fa.
Se è vero, come è assolutamente vero, che gli ordini sono ridotti e gli incassi difficoltosi per effetto della prima causa mi chiedo perchè il governo non fa due conti elementari: i maggiori consumatori di qualunque cosa non sia una Ferrari sono i piani più bassi nella piramide della società, ovvero i salariati, se aumentassero gli stipendi abbassando la pressione fiscale si otterrebbero dua cose fondamentali-

A) Si spenderebbero più soldi ( perchè non è vero che gli Italiani poveri li mettono nel materasso) si spenderebbero per fare aquisti che con gli stipendi ma morti di fame non si possono fare, l' effetto sarebbe che le imprese avrebbero un aumento degli ordini.

B) Gli Euri a cui il governo rinuncierebbe detassando gli stipendi tornerebbero nelle casse dello stato sotto forma di IVA.

Perchè questo non si fa? Anzi dovevano farlo qualche tempo fa.
Evidentemente perchè la crisi economica fa comodo,
sempre più comodo, nasconderla o negarla ancora di più.
Più si corre meno fiato si ha...
Più si ha la mente occupata a pensare all' oggi, meno si vede il futuro...
E se non si riesce a vedere il futuro si cammina sul "Miglio verde"...
E se si è in tanti, troppi a camminare sul "Miglio verde", non si riesce a capire dove si sta andando...
Amen!

giovedì 14 maggio 2009

Giornata indimenticabile.

La sveglia non suona e ho il dubbio di non averla sentita,
mi sveglio tardi, faccio tutto di corsa compreso stirare una camicia,

c'è il mercato, maledetto, maledetto mercato, perchè proprio oggi?

Eh già è giovedì!

"Muoversi che arrivi tardi!

Non arrivo tardi, brucio il tempo, prima di fare la spesa lancio il mio numero di telefono alla cassiera in modo che mi ricarichi il cellulare mentre sono al banco taglio, nel frattempo telefono in farmacia per farmi preparare quello che mi occorre, così evito la fila..E' giovedì porcamiseria...

I dieci minuti di ritardo così sono eliminati...Mi sento brava.

Al cancello tiro un sospiro di sollievo, detesto essere in ritardo per colpa mia e non lo sono..Mi sento brava.

Mentalmente ripasso i lavori che mi ero ripromessa di fare, per le due devo aver finito perchè devo portare a casa gli antibiotici per mia figlia che ha un ascesso.

Alle dieci e un quarto un flash, un dubbio tremendo: Avrò spento il ferro da stiro?

Non posso stare per tre ore con quel dubbio, chiamo il buana e gli spiego che mi devo assentare.

Muoviti, muoviti, sbrigati!

E... Certo la trincia della provincia proprio oggi deve passare?

Evidentemente sì, brucio un po' di tempo accelerando senza stendere nessuno che sta andando al mercato ( devo essere onesta, la voglia c' era).

Casa, cortile, portoncino, chiavi, apro, i cani mi guardano allibiti ( sono fuori orario e non capiscono) il ferro è spento!

Ritorno, veloce, ho poco tempo.

Cancello, telecomando, scala, forbici da potare, nocciolo, agrifoglio e le rose, raccolgo le risulte e le butto nel cassonetto degli sfalci.

Sono in orario.

Mi sento brava!

L' una e mezza, dovrei concimare e bagnare le rose, una parte di me dice:" No è tardi"

L' altra sfida la prima:" Se ti sbrighi ce la fai"

Vince la seconda, concimo e poi bagno, ho quasi finito. in quasi perfetto orario, devo solo scendere dal muretto del giardino,

già, il muretto,lo voglio scavalcare all' indietro, prendo male le misure, cado come un sacco di patate sul salizzo, vi assicuro che il salizzo fa male, molto male, ti si piantano i sassi nei muscoli e fa male.

Mi sento una merda.

Mi rialzo, anche le merde a volte ce la fanno...

Torno a casa, mi metto la mia adorabile tuta, quella che avrà gli anni di Matusalemme e che ha la capacità di consolarmi,

tolgo il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni, ha una strano sfondo, io ci avevo messo la foto di Pongo che non c' è più, guardo meglio...i cristalli sono andati a farsi fottere, il salizzo ha sfracellato anche loro.

Mi sento sempre più merda,

più IN merda.

Quasi che mi vien da piangere e per non farlo decido di piantare in piena terra quella palma che ho nel vaso da due anni.

Vango il terreno poi trovo un masso, non so la dimensione ma devo prendere il piccone per toglierlo, mi piccono il medio del piede sinistro...

Mi sento sempre più merda e adesso piango, non per il dolore, perchè non mi piace sentirmi così...

Forse non dovevo proprio svegliarmi stamattina, sarebbe stato meglio.

lunedì 11 maggio 2009

Bla, bla, bla...Bla...

E' tempo e ora di fare i 730/740,
da quanto ne so tre sono le opzioni:
1) Un professionista : mi ci sono appoggiata qualche anno fa , era un' amica, e con il suo:"non ti proccupare" sono rimasta con poche piume sul portacoda, quindi opzione bocciata.

2) I Caf, peccato che quando si telefoni per prendere appuntamento nessuno risponda, MAI,
i casi sono due o sono sordi o stanno facendo la pausa caffè troppo lunga, opzione bocciata.

3) I sindacati.
Per qualche anno tutto è andato " quasi bene", non sto a dilungarmi sul quasi, qualche piccola pecca è "quasi" tollerabile.
Funzionava così: uno della famiglia si tesserava e tutti i suoi componenti potevano usufruire con un piccolo contributo a ogni gestione burocratica.
Non sono una fanatica delle tessere se non quelle dei punti nei supermercati, ma questa era la legge e la legge non si discute, volente o nolente.
Uno di questi giorni quindi come ogni anno chiamo l' ufficio sindacale
( al mattino per carità sennò col cazzo trovi qualcuno)
rispondono, mi presento con nome e cognome facendo presente che devo rinnovare la tessera in scadenza e in concomitanza prenotare per i due 730 dei miei figli, comincia la pantomima dei documenti da presentare, io gli dico che so bene cosa devo portare, non è il primo anno che faccio la denuncia dei redditi.
A quel punto il signore dall' altra parte mi chiede di chi sono i 730,
Dei miei due figli ( te l ho detto tre minuti fa deficiente), penso ma non lo dico....
Allora il tizio mi ribatte che se sono due devono fare due tessere..
Resto un po' così e chiedo come mai sta novità visto che gli anni precedenti avevo fatto solo io la tessera e avevamo usufruito del servizio per compilare due 730 e un 740, quest' anno il 740 lo giro al mio Buana e tutto era stato molto semplice e veloce,
il signore mi risponde che quest' anno il "capodistocazzodelsindacato" ha deciso
che ogni dichiarante abbia la tessera, se però voglio parlargli, lui è disposto a darmi il numero o a farmi avere un appuntamento telefonico.
A quel punto mi sale la marcia carogna che c' è nel mio animo, molto carogna e molto marcia...
Ma sono molto educata, semplicemente ribadisco che se il
"capodistocazzodelsindacato" ha così decretato io non discuto nemmeno,
l' unica cosa che per me possono fare è appendere tutte le loro tessere sulla porta del loro ufficio perchè per quanto mi riguarda non ne sono più interessata.
Conclusione, mi sembra che i sindacati TUTTI siamo MOLTO dalla parte dei dipendenti,
per svuotargli le tasche.
Bla, bla bla..Bla....

sabato 9 maggio 2009

venerdì 8 maggio 2009

E' ora...

Lo so, sono ancora per l' ennesima volta in ritardo, perdonatemi, ma in questo periodo mi sembra di avere alle spalle un treno in corsa e io devo essere più veloce se non voglio che il mostro di ferro ipotetico mi faccia a brandelli.
Il non aver tempo per scrviere sul blog non significa necessariamente che io sia fuori dal mondo, che non veda e non senta.
Premesso che il divorzio di Silvio mi fa le pippe ho una mia idea personale ma non è il momento di tirarla fuori, me la sono fatta semplicemente ricordando la Milano bene degli anni a cavallo tra l' 80 e il 90, a volte ravanando nella memoria qualcosa si trova.
In questo momento per esempio mi viene in mente una cosa, quando Veltroni invitò a
-Porta a Porta- Silvio per un confronto diretto e pubblico, quella poltrona è ancora vuota, piena di polvere e ragnatele, chissà perchè, però il nostro caro presidente ha chiesto una poltrona bella nuova per poter chiarire la sua "posizione" sulla fine del suo matrimonio.
Perchè?
Non ho guardato Vespa,
uno perchè mi sta sul cazzo da morire,
due perchè dovrei dare il mio consenso ascoltando chi ha rifiutato, ignorandolo, un invito molto più importante per chi come me si fa un culo a capanna tutti i santi giorni?
Per quanto mi riguarda sarebbe ora di imparare ad imporci chè è una nostra mancanza.

mercoledì 6 maggio 2009

sabato 2 maggio 2009

Riso, risotto, rosotto e affini...


In questi giorni, nei ritagli dal lavoro, perchè a me la tranquillità non piace, sto ridipingendo il piano sotto della casa, avevo pensato a una velatura, cosa che ho già fatto in passato e che mi riesce bene, il problema è che io non sono a casa il mattino così ho mandato mio figlio a comprare il guanto da Valerio che è il proprietario del negozio di belle arti dove mi servo di solito.

Valerio è un bravo ragazzo da me soprannominato
-alto, magro, picio e asino-.

Purtroppo non gli è ancora arrivato il benedetto guanto che gli ho ordinato e conoscendo il fatto che mi sarei incazzata se non avessi potuto fare il lavoro quando deciso ha pensato di offrire delle altre opportunità per la finitura, quindi ha dato in visione a Mirko un Poncho ( dicasi spugna), un Seto's (dicasi pennello di setole morbidissime)e un Rosotto ( dicasi una cosa di forma non ben definita).
Ora...guardando gli effetti sulla confezione quello che mi è piaciuto di più è fatto con il Rosotto,
c' è un problema i negozi sono ancora chiusi e io vorrei sapere in tempi brevissini-issimi-issimi la diluizione della vernice per poter adempiere il mio lavoro.
Il metodo più semplice e veloce ovviamente è di cercare sul motore di ricerca,
Cerco: Dipingere con rosotto.

Risposta di Google: Forse cercavi: dipingere con risotto

Adesso io mi chiedo...ma anche Google si è dato alla droga??!!
Cosa faccio? Cucino un bel risotto giallo e lo lancio per tutto il salotto?
Mah...aspetterò che il ragazzo -alto, magro, picio e asino- riapra il suo negozio poi chiederò delucidazioni, almeno per lui, sono sicura, la Maria è solo un nome proprio.


venerdì 1 maggio 2009

L' ironia è un' altra cosa.

"Ti chiedo scusa - ha detto dal palco rivolgendosi al presidente Sergio Marini - perchè non sono riuscito a portarvi le veline. Ma mi rifarò, anche perchè anche pensando ai vostri 20.000 posti vendita e che anche noi maschietti facciamo la spesa....se avete bisogno di belle commesse sapete a chi rivolgervi", ha detto appena salito sul palco della convention.


I candidati del Pdl alle prossime elezioni europee saranno persone «colte e preparate» e non «maleodoranti e malvestite» come alcuni di altri partiti che girano nelle auleparlamentari, ha poi garantito il premier.
«Noi vogliamo rinnovare la nostra classe politica con persone che siano colte, preparate e garantiscano la loro presenza a tutte le votazioni, che magari - ha sottolineato il presidente del consiglio - non siano maleodoranti e malvestite come altri personaggi che circolano nelle aule parlamentari da parte di certi partiti».

Se le parole hanno un peso, posso solo dire:
"Sotto i tuoi vestiti firmati e ai tuoi profumi di classe c' è una grana puzza di merda"