giovedì 21 maggio 2009

I fiori e le persone

Sono entrata in un vivaio per comprare qualcosa,
è uno di quei vivai in cui non entro volentieri, ci avrò messo piede tre o quattro volte, non di più, ma il mio abituale è distante, resta vicino al posto in cui lavoro e non avevo voglia di arrivare fin là, però ho avuto una voglia matta di fiori da piantare, giusto due Lobelie e tre Zonali, nulla di più.
Prima di entrare, ero depressa solo all' idea di parlare con i padroni.
Mi viene incontro un uomo di età non ben definita, non so dare l' età a una persona, cioè, per me sono tutti più giovani o più vecchi di me, questo signore era sicuramente più vecchio, con lui si è instaurato un bel discorso sulla grandine dell' anno scorso, su un Acero giapponese, sul differente utilizzo delle Lobelie, sul colore meraviglioso delle Torenie blu, un "pur parlè" così semplice che sicuramente mi ha fatto amare ancora di più le piantine che ho portato a casa.
Stasera sedendomi sullo sdraio in giardino, giusto il tempo per una sigaretta perchè la sera qui fa ancora freddo, mi è venuto spontaneo pensare:
" I fiori sanno darmi serenità e un perfetto sconosciuto può farla aumentare"

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