venerdì 11 settembre 2009

Quando il buonsenso va in ferie

E' risaputo quanto a me piacciono gli animali, tutti indistintamente, è anche palese per chi mi conosce anche poco la mia predilizione per i cani e gatti, se così non fosse non potrei mai lavorare dove lavoro. Nel corso degli anni mi sono accorta di avere molte più cose in comune con gli animali che con gli esseri umani, diciamo che sono diventata, con le dovute proporzioni, asociale.
Oggi mi sono sentita tale ancor più del solito, perché un cane randagio proveniente dal sud Italia, azzannato per strada, molto probabilmente con una zampa amputata o nel migliore dei casi molto mal messa ( le notizie non sono chiare).
Un cane del genere è in viaggio per il Piemonte, non è la prima volta e purtroppo non sarà nemmeno l' ultima, da noi sono approdati cani Sardi, Siciliani,Laziali, insomma non ci creiamo dei problemi, non si può aiutare tutti, ma qualcuno sì.
Non è questo il punto, il punto sta nel fatto che il sopraddetto cane è un cane di strada, quindi automaticamente oltre che curato per le ferite che avrà dovrà essere messo in quarantena, come tutti i cani di dubbia provenienza.
E sono incazzata nera...
Oh sì!
Perchè mi chiedo come si possa fare a salvare un cane senza sapere dove collocarlo.
In effetti dalle prime notizie arriverà sì qui, ma non si saprà dove andrà, certo noi siamo disposti a prenderlo in consegna ma non si può bussare alle porte mentre l' animale è in viaggio, quando parte deve avere una destinazione certa, non approssimativa: -tanto da qualche parte lo si sistema - Non funziona così....
Nella mia testa almeno non funziona così, non che io sia dotata di intelligenza, ma di buonsenso credo di sì.
Non ho nessuna tessera animalista nel portafoglio, faccio la beneficenza alla protezione animali quando stilo il 740, tutto lì, non mi riempio la bocca di belle parole.
Di animali dalla strada qualcuno l ho tolto anche io, però avevo le idee chiare sul non farli diventare dei rimpiattini.
Sarebbe come togliere un bambino da un cassonetto, pulirlo, dargli da mangiare e poi sistemarlo su un treno...Qualcuno se ne farà carico....
Sì ma chi? In che modo?
A volte, davvero, mi chiedo perchè il buonsenso vada in ferie.

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