lunedì 21 settembre 2009

Oggi è lunedi, la clemenza non è contemplata nemmeno sta settimana.

Ho sentore che nemmeno questa settimana il destino sia clemente per me, sapete a volte si fanno delle azioni che non si farebbero mai, ma in quel momento è d' obbligo farle, è tutto un concatenamento dall' inizio alla fine.
E' stato così che mi hanno rubato lo zainetto, con tutto dentro, tranne le chiavi.
Se ci penso ancora adesso mi sembra surreale, invece così è stato.
Dopo i primi sbalordimenti e l' incredulità la prima cosa da fare è andare a far denuncia per i documenti.
Tra le colline raggiungo la piccola stazione dei Carabinieri, suono, mi viene aperto il portone, spiego i fatti e mi vengono richieste due cose, così tanto per fare le cose per bene.
Servono due fotografie e il numero della carta d' identità.
Scollino e dalla provincia di Torino arrivo in quella di Asti nel paese dove mi hanno rilasciato il documento d' identità, mi viene detto che anche nel mio paese di residenza sanno il numero della carta, spiego che la denuncia la devo fare nella stazione di competenza dove è avvenuto il furto e che per andare nel mio comune dovrei sobbarcarmi altri km, capiscono, sanno che è una zona scomoda, curve, salite, discese, strade strette e mi rilasciano il benedetto numero.
E' Lunedì e vago alla ricerca d qualche fotografo aperto o di una macchinetta automatica, non ne trovo mezza...
Penso:" ok nel pomeriggio il centro commerciale è aperto, ha il fotografo" Rimando tutto a dopo pranzo.
Alle 15.35 sono lì davanti all obbiettivo con la faccia un po' incazzata tanto che la commessa afferma che sono venuta un po' seria, volessi rifarle prima di stamparle...
Dico che vanno benissimo così, rispecchiano bene quella che sono.
Esco mi fermo a comprare un pacchetto di caramelle perché ho la gola che brucia da tanto che ho fumato e riparto per il paesino, salgo, scendo, curva a destra, tre a sinistra e via discorrendo.
Sono davanti alla caserma alle 16.30 in punto, lo so perché la campana del paesino mentre suono il campanello batte il rintocco della mezza...Non c'è un anima, la caserma è completamente chiusa guardo il cartello degli orari che mi dicono beffardi -ORARIO DALLE 8.30 ALLE 16.30.
Bestia, penso la tempistica qui è forte.
Resto con le mie foto in mano e il biglietto rilasciato dal comune, schiaffeggiata dall' orario, però non posso non fare denuncia, non dormirei sapendo che i miei documenti potrebbero essere in mano di chi non so...
Riparto, scollino di nuovo, mi macino ancora dei km scomodissimi e vado nella caserma della cittadina più vicino pensando che se le caserme piccolo son chiuse non possono rifiutarmi la denuncia, almeno una volta era così, un carabiniere l ho sposato, qualcosa saprò...Forse...
Mi trovo dinanzi a una caserma nuova di pacca, rosa, con un bel parcheggio insomma le sedie della sala d' aspetto non avevano odor di muffa tanto per intenderci.
Arriva la divisa e io spiego, comincia a fare mente locale se per caso ci fosse nel circondario qualche altra caserma a cui dirottarmi, gli dico, con cortesia che sono piccole stazioni, TUTTE , e che chiudono presto.
Il brigadiere si rassegna, ma comincia a fare storie sulla mia identità, nel senso che non ho nessuno che garantisca che io sono proprio io...
Oh cazzo! Non avevo pensato di rompere i coglioni a qualcuno, farlo smettere di lavorare per testimoniare che io fossi proprio io....
Alzo gli occhi al cielo, mi cadono le braccia e se le avessi le palle sarebbero rimbalzate sulla scrivania.
Come si fa? Chiedo.
Va nel suo Comune richiede un nuova carta d' identità, me la porta e allora io saprò che lei è lei e siamo a posto. Risponde.
Mi chiedo se mi sta prendendo per i fondelli ma "trasso" ribattendo che se vado in comune senza una denuncia del furto cosa fa l' impiegato? Mi rilascia un secondo documento sulla parola?
Non è il cane che si sta mordendo la coda?
Lui allarga le braccia...
Io invece comincio a voler mordere...
Senta, dico, io voglio solo che voi mi rilasciate una carta dove prendete atto che i miei documenti non sono più con me, che sappiate nel caso succeda qualcosa, qualsiasi,che una certa tizia-sempronia ha sporto denuncia, poi domani penseremo al resto e voglio dichiarare anche che nello zaino vi erano le mie amate forbici da potare che potrebbero essere classificate come arma bianca....MI SONO SPIEGATA????
Ha capito, comincia a scrivere...
In tutto questo parlare siamo stati più volte interrotti perché il cancello carraio della nuova caserma ha dei problemi...Si apre a cazzo...Quando e come vuole...
Non è un mio problema penso, io ho già i miei seri motivi per essere inviperita.
Il brigadiere finalmente finisce di scrivere, mi porge i fogli da firmare, domani però devo portargli il documento di identità e nel frattempo non posso ovviamente guidare, così dice.
Rispondo che certo, adesso chiamo un taxi e senza soldi, solo con le mutande mi farò portare a casa. Riesce quasi a fare un mezzo sorriso.
Faccio per salutare e vedo due carabinieri con in mano un piccone e un piede di porco...
Li guardo e loro dicono:" Massimo ( è il nome del brigadiere) su dai, che qui si vuole fare la guerra, ma non si può chiamare l' elettricista per riparare il cancello, forza andiamo a vedere cosa si può fare!"
La domanda dentro me è sorta spontanea: " Ma ai prossimi concorsi l' Arma chiederà dieci uomini con diploma da idraulico, dieci elettricisti, dieci meccanici, dieci muratori e così via? Così, tanto per risparmiare sulla manutenzione?"
Nessuno me ne voglia ma cazzo siamo messi proprio malino con le divise,cioè ,loro son proprio messi maluccio....Sono entrati nell' arma con un ideale e si trovano a fare i manutenori.
Complimenti!

4 commenti:

leorso ha detto...

ah aha ah...scusa ma è un dejavù.
Perlomeno tu parli di piccoli paesi,
io lo stesso trattamento l'ho ricevuto a Genova.
Comunque la morale è....
meglio Caramba idraulici o muratori
che Caramba "sparatori".

Un'abbraccio, Attilio

Luisa ha detto...

Certo è che, pensandoci adesso che ho in tasca la mia nuova carta
d' identità e il permesso di guida mi sento fortunata.
Attilio, pensa se tutto questo fosse successo a Dicembre con la neve e la nebbia...
Probabilmente non ne sarei uscita viva.
Sento che alla fine ho un culo della madonna!:))

leorso ha detto...

sempre sia lodato... :O)

General Contractors Buena Park ha detto...

I thoroughly enjoyed this blog thanks for sharing.