giovedì 10 settembre 2009

Mazzucco-Ozpetek




Finalmente sono riuscita a vedere il film di Ferzan Ozpetek, tratto dal libro
" Un giorno perfetto" di Melania Mazzucco.

Dico che Ozpetek è un gran regista e la Mazzucco una grande scrittrice, mi aspettavo anche che mancassero dei pezzi, perchè il libro è molto articolato, però che la storia fosse basata quasi esclusivamente sui personaggi primari e purtroppo fatti conoscere poco nel loro intimo non lo avrei immaginato.

Alla fine è una storia qualunque, certo, dei giorni nostri, ma il regista si è quasi limitato alla cronaca nera, il libro è ben altro.

Se vi piace il genere guardatelo, ma io lo dico, dovete leggere il libro per poter dare un giudizio al film.

Il mio non è sufficiente, mi spiace perchè Ozpetek mi piace, ma stavolta si è perso per strada, tranne che per i primi piani che sono comunque favolosi.

2 commenti:

Webrunner ha detto...

Mia cara Luisa lo sai che i segni neri non sempre si travasano sullo schermo con la stessa magia. Io concordo con te ( anche per i primi piani) e credo che bisogni farci l'abitudine: non si entra ed esce dalle due arti senza pagare un prezzo. Se ci penso sopra un attimo ti dico che ricordo solo due film che erano sulla stessa emozione artistica del libro: il Gattopardo e Cuori in Atlandide.

Luisa ha detto...

Eh già Piero, ma io ci spero sempre.
Un' altro film uguale-uguale al libro è
"La tempesta del secolo"...Per il semplice fatto che ne è il copione.
Stasera mi riguardo per la terza volta " Novecento", non perchè io sia tarda e non l' abbia capito, perchè me lo guardo con i miei figli che hanno letto il libro, ma non hanno mai visto il fim.