ASCA) - Roma, 30 ott - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, conferma l'annuncio del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in merito all'erogazione di 5.000 euro ad ogni nuovo nato.
''Ogni anno - si legge in una nota di Giovanardi - nascono in Italia 500.000 bambini, che sono un grande investimento per il futuro del nostro Paese, ma anche una fonte di spesa aggiuntiva soprattutto nel primo anno di vita.
Proprio per questo pensiamo di poter consentire a tutte le famiglie che avranno un nuovo nato la possibilita' di godere dell'erogazione di un prestito bancario di 5.000 euro, rimborsabile in 5 anni a tassi molto contenuti (circa il 4%), in quanto la restituzione verrebbe garantita da un fondo istituito presso il Dipartimento della famiglia''.
Nelle attuali difficolta' economiche, conclude il sottosegretario, ''questa iniziativa puo' costituire un segnale positivo di attenzione e sostegno per la famiglia, soprattutto per coloro che non sono nelle condizioni di far fronte a nuove spese ne di poter ricorrere a prestiti ordinari''.
Le persone che hanno votato questo governo, un po' si vergogneranno?
Pensandoci bene probabile di no, ci vorrebbe una legge per togliere le barriere architettoniche dal cervello.
Se voglio proprio sputare il mio pensiero, credo che, sempre il governo stia sovvenzionando questo genere di barriere.
3 commenti:
E questa è notevole, un aiuto rimorsabile in comode rate. Osceni. E non un giornale che dica qualcosa.
Il PD dovrebbe a questo punto proporre la rottamazione dei cervelli, magari dopo qualcosa cambia.
PRESTITO A NEONATI: TONINI, PROPOSTA GIOVANARDI LASCIA DI STUCCO
(ASCA) - Roma, 30 ott - ''Da che pianeta viene il governo? La proposta avanzata dal sottosegretario Giovanardi e' assurda oltre che pericolosa.
Proprio quando l'economia mondiale e' piegata dalla crisi dei mutui il Governo pensa bene di replicare lo stesso sistema in Italia con il prestito al bebe'. Niente male. Sono queste le tante misure allo studio del governo? C'e' da rimanere di stucco''.
Ad affermarlo e' il senatore Pd Giorgio Tonini che aggiunge: ''Prima c'era il bonus bebe', ora c'e' il prestito al 4% al bebe'. Capiamo che l'inflazione cresca, ma a tutto c'e' un limite. La verita' e' che il governo si dimostra ancora una volta inadeguato e pericoloso.
Insomma piccoli clienti per i grandi affari delle banche e degli amici del presidente del Consiglio?''.
Prima di fare proposte, dovrebbero controllare che i due neuroni rimasti in funzione non siano danneggiati.
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