Ho due perle nere.

Come si inizia un post dedicato ai propri figli?..

Cari ragazzi...figli miei...che parole scontate...io non riesco ad iniziare una cosa senza far casini, chi mi conosce lo sa e soprattutto tu Mirko e tu Antonella lo sapete, ah se lo sapete, mi ascoltate e poi mi fate fare il rewind con calma, ( rilassati e ripeti con parole tue... mi dite...) STRONZI........ vi dico io
Stasera a tavola ci siamo ricordati i momenti peggiori vissuti, ce ne sono stati molti vero? Abbiamo fatto il bilancio e nonostante nel passato e nel presente ci sia stata e ci sia nebbia siamo riusciti a riderci sopra e a vedere oltre questa coltre, credo e spero di cuore di avervi insegnato a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e mai il contrario, so che a volte riesce un po' difficile la cosa, ma dovete essere in grado di farlo, perché la vita vi sottoporrà a molte prove di forza, tutti e due adesso siete diciamo così rimasti "soli"con due amori in cui credevate, e che vi stanno facendo venire il mal di stomaco, quella sensazione che io conosco molto bene credetemi, ma le cose non bisogna trascinarle perché le persone non cambiano, o meglio cambiano quel tanto da far illudere per poi tornare ad essere quelle che erano. In questo momento vi sentite forse anche un po' "orfani" ma diciamocelo da quanto tempo lo eravate? Da quanti anni non si riusciva a fare un discorso costruttivo a tavola? Forse tutti i mali non vengono per nuocere, magari riuscirete con il tempo a costruire quel rapporto paritario che è giusto esista tra padre e figli diventati adulti, soprattutto tu Lella cerca di metabolizzare bene le cose,nessuno ci ha lasciato volontariamente,è successo perché era una cosa che doveva succedere prima o poi, non si poteva andare avanti così, era diventato tutto troppo difficile e complicato per tutti.
E se non ho sibilato parola è perché credo che"ogni persona deve essere in grado di poter fare quello che la fa stare meglio",lo sapete bene che non faccio mai le cose contro la mia volontà e non mi sento così importante da farle fare, a voi, a vostro padre o a chiunque altro ,è una pretesa che chiedo e che dò.
Lo so che potrei anche essere una mamy più ....mamy....di quelle che vi salutano con quelle parole mielose che nemmeno se mi concentro mi vengono in mente...ma non sono così....... sono che se penso siate una testa di cazzo in quel momento ve lo dico, e vi dò il diritto di fare lo stesso con me, non credo sia mancanza di rispetto, penso che il rispetto vada oltre, e voi lo avete sempre avuto......tranne quando tu Lella mi freghi le creme e mi apri il rubinetto in cucina e a me arriva l acqua gelida sotto la doccia..oppure tu Mirko quando mi fai la montagna di roba da lavare in camera che mi pare l invasione degli unni...oppure quando mi fai diventare cretina con la tua musica Latino-Americana, oppure quando tua sorella mette per ore la stessa canzone, che scempio siete per le mie orecchie!!! La pazienza della mamy non ha limiti e nemmeno la vostra...GRAZIE!
Vi voglio un sacchissimo di benissimo e..... non faccio il rewind!!!