sabato 6 giugno 2009

La sua storia

Lui è Pippo, chiamato Pipponazzo affettuosamente da me.
Fino a tre anni fa viveva in una baracca, avete presente quelle attigue agli orti in mezzo alla campagna? Ecco, una di quel tipo.
Il suo compagno di merende, ovvero la persona che gli lanciava la pelle del salame e qualche osso era una persona anziana, e si sa quando le persone superano una certa età non sempre sono presenti a sè stessi.
Un giorno, un giorno qualunque, di un mese qualunque, di un anno qualunque, è capitato, per un motivo qualunque che la baracca di legno prendesse fuoco.
Arrivarono i V.D.F, fortunatamente il vecchio si salvò, lo portarono in ospedale dove lo curarono.
Pippo invece spaventatissimo cominciò a correre, a correre sempre più lontano finchè non cadde in un fossato pieno di acqua e lì non corse più, cominciò a nuotare, il suo istinto gli faceva muovere le zampette all' impazzata, lui correva nuotando.
I volontari, avvertiti dai vicini, che sapevano della presenza del cane lo trovarono così, stremato, in mezzo ai rami che voleva correre via dal pericolo.
Venne portato in canile con la consapevolezza di quanto la sua eventuale adozione fosse difficoltosa.
Capitò, quasi per caso, di conoscere il canile a una festa di paese e con questo la dovuta puntatina di visita agli orfanelli.
Pippo spiccava tra tutti, abbaiava, o meglio, piangeva come un forsennato trapanando i timpani,
Si poteva avere il cuore di lasciarlo lì?
Direi di no.
Così arrivò nella grande famiglia di cui mi occupo, ho ancora in testa le urla, quando lo portai a Torino nello studio veterinario dove lavorava la sua nuova mamma, urlava e piangeva così tanto nella cuccetta nel lato passeggero che per un attimo ho pensato di lanciarlo fuori dal finestrino, Dio era peggio di una sirena spiegata ficcata nelle orecchie....
Le prime settimane sono state atroci, poi, piano, piano il ragazzo si è ambientato ed è diventato padrone della situazione, è un gran bravo ragazzo Pipponazzo.
Sì è un gran bravo ragazzo.
Sapete....Lui è cieco dalla nascita, ma sa contare gli scalini, sa contare benissimo fino a quattro.
Sa capire se in casa è stato spostato un mobile, lui sa tutto e sembra vedere tutto.
L' unica cosa che a volte non sa fare ( perchè non vuole) è uscire a fare la pipì allora me la scodella sulla porta d' ingresso...Potrei non perdonarglielo?
E' il secondo cane cieco di cui mi occupo e vorrei dirvi che...
No, non vi dico nulla se non di non avere timore a prenderne uno con voi, nel caso vorreste un compagno a quattro zampe.
Noi umani, spesso, abbiamo bisogno di un cane guida, loro anche da ciechi possono essere una guida per noi.




1 commento:

Slawka G. Scarso ha detto...

Splendido Pipponazzo! Una mega carezza al tuo cagnolino, ciao Luisa!