sabato 25 settembre 2010

Questo non è un titolo.


Negli ultimo diciotto mesi, guardando alla politica, leggendo i giornali, ascoltando la televisione e leggendo i blog, tutto questo facendo del mio meglio per restare imparziale, cosa, che, se mi ci metto mi riesce bene come cucinare.


Insomma, leggendo, ascoltando, assemblando e riflettendo l' ultimo anno e mezzo della nostra Italia mi fa venire in mente un film di -Laurel & Hardy- di cui non ricordo il titolo ma mi è rimasta impressa una frase di Stanlio, diceva.:-Ehi, venite vanni a fare a cazzotti, ci sarà un ferito-


C'è una differenza, lì ci sarebbe stato un ferito, qui i feriti saranno molti e soprattutto quelli feriti in modo peggiore saremo noi, quelli che davvero fanno i conti tutti i giorni con tutto, quelli che la sera cercano di dare un verso giusto al cubo di Rubrik con cui avranno a che fare il giorno dopo, quelli che si girano nel letto perchè non hanno i soldi per pagare il tiket, ma che per il governo sono ricchi per il solo fatto di avere una casa e non importa se la casa è gravata da un mutuo da 1.000 euro al mese, risulti proprietario, sei ricco.


Quelli che si mangiano due ore di lavoro in benzina per andarci a sto cazzo di lavoro, certo sono più fortunati, un lavoro ce l' hanno.


Quelli che devono portarsi la calcolatrice a far la spesa, ma loro la spesa la fanno, mica fanno la fame, sono fortunati.


Eh già siamo fortunati...Loro saranno feriti, noi nel frattempo saremo morti...


Già ma i soldi per il funerale chi li caccerà?
Beh, una fossa comune è sempre meno costosa!






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