Non entro nel merito di come si sia svolta la trasmissione, non sono una seguace di Santoro, quindi non ho visto Anno zero, però guardando questo spezzone mi viene da pensare e sopratutto da dire e scrivere che Annunziata si sia comportata nello stesso modo di Berlusconi in un programma della giornalista.
A volte bisognerebbe ricordare.
9 commenti:
Io sono dell'opinione che un giornalista dovrebbe descrivere i fatti, eventualmente inserendo anche la sua interpretazione, ma fondamentalmente mostrando entrambi i punti di vista dei temi che tratta, specialmente su argomento così importanti come la guerra e le battaglie. Se viene meno a questo suo compito, se si limita a mostrare quello che gli fa comodo, a far vedere solo una faccia della medaglia (quella che lui condivide), allora non siamo più nell'alveo dell'informazione da di qualcos'altro. Che può avere diritto di esistere, ma non in una trasmissione (del servizio pubblico tra l'altro) destinata all'informazione...
Santoro non mi è mai piaciuto, e quello che ha fatto in questa trasmissione mi sembra grave. Non per l'episodio della Annunziata, ma per come ha gestito tutto. E poi non sopporto chi si mette a piagnucolare dicendo che tutti ce l'hanno con lui, come se lui non sbagliasse mai e che quindi nessuno può riprenderlo...
Vedi Stefano, a me Santoro piace come le ortiche che danno allergia, questo non da ieri ma da sempre e questo è un fatto.
La signora Annunziata invece ieri sera alzandosi e andandosene ha mancato di rispetto verso chi stava guardando la trasmissione, purtroppo a volte chi fa la tv dimentica che non è solo davanti a una telecamera...
Ops, l'altro ieri sera.
Anche mastella una volta si è alzato (e tornato dalla sua "famigghia") e se ne andato da annozero, in ogni caso noi non vivendo in quei posti del mondo, non essendoci cresciuti, non mi sembra il caso di spararsi una super-partes in 3d. Io ho visto la trasmissione dai titoli iniziali ai titoli di coda e mi sono bastate le immagini di quei bambini. Non so voi, ma...io ho respirato profondamente per trattenere un senso di "stretto" nella gola. Direi che un "cessate il fuoco immediatamente" indipendentemente di chi siano le ragioni o le colpe, ci sta bene.
Io la penso esattamente come Stefano. Poi però non accetto di sentire i predicozzi dai sepolcri imbiancati di Fini, Schifani e Berlusconi perchè se criticano loro significa censura. Posso criticare io, Stefano, Luisa ecc., ma quei signori no. Se lo criticano loro, io sto con Santoro, anche se non mi piace e non lo guardo.
ciao, silvano.
Se mi inviti a discutere di qualcosa io non vengo a casa tua a criticare la sistemazione dei mobili o il colore delle tende. Non è educato e non si fa e magari, alla fine, tu t'incazzi pure.
Anonimo, adire il vero ci ho capito poco...in ogni caso tu puoi criticare le mie tende o i miei divani, quello che non puoi fare è uscire sbattendo la porta, sopratutto se insieme a noi ci sono altre persone, perchè in quel caso ti giudico un cafone.
Allora chiarisco: l'Annunziata, invitata a partecipare a una discussione su un tema parecchio impegnativo e doloroso, si è messa a criticare l'impostazione data al programma, cioè la casa del conduttore, e, come se non bastasse, offesa, se ne andata sbattendo la porta. Due volte cafona.
Non capisco perchè bisogna schierarsi sempre con gli israeliani e comunque mai con la pace se si parla di morti di bambini siamo tutti filo Hamas e tutti terroristi
Mi è piaciuto specialmente alla fine quando si è scaldato
Ciao Sisifo
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