giovedì 31 luglio 2008

Resto sempre un po' così, con quella faccia da cretina

Depositata una richiesta di citazione nei confronti dei due giganti Usa di internet

Mediaset chiede 500 milioni a YouTube e Google per illecita diffusione filmati

«Senza contare la pubblicità». Quantificati in 315.672 i giorni di visione perduti da parte del gruppo tv italiano


MILANO - Cinquecento milioni di euro. È la cifra che Mediaset chiede a Google e YouTube «per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del gruppo».


LA CITAZIONE - I legali di Mediaset hanno depositato presso il tribunale Civile di Roma un atto di citazione nei confronti dei due giganti americani di internet.


I NUMERI - Secondo quanto riferito da Mediaset «alla data del 10 giugno 2008, dalla rilevazione a campione effettuata da Mediaset sono stati infatti individuati sul sito YouTube almeno 4.643 filmati di nostra proprietà, pari a oltre 325 ore di materiale emesso senza possedere i diritti. Alla luce dei contatti rilevati e vista la quantità dei documenti presenti illecitamente sul sito - prosegue la nota - è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori». Ai 500 milioni di euro per il danno emergente, precisa Mediaset, «bisognerà aggiungere le perdite subite per la mancata vendita di spazi pubblicitari sui programmi illecitamente diffusi in rete».


Corriere della Sera.


Sapete che mi viene da "mumblare" molto su questa cosa?


Mi sto preoccupando, perchè stai a vedere che la Warner adesso mi fa causa perchè metto sul blog le canzoni del Liga...Vabbè farò due marchette per pagare.


Invece per le 315.672 giornate di visione persa da parte dei telespettatori, hanno guadagnato tutto in salute e vuoi vedere che SACCONI si è risentito della cosa?


Già perchè se si guadagna in salute non si schiatta e poi bisogna sganciare le pensioni...Vabbè, mi guarderò più televisione.


Se Mediaset dovesse vincere la causa, donerà tutto in beneficienza come ha fatto il Sig. Ferrero quando la vinse con i Cinesi?....Vabbè forse ne hanno bisogno per mangiare, non si deve pretendere troppo.


Non è che per caso, ma proprio per casissimo, facciano un po' paura i video vecchiotti e quindi censurare, o oscurare, o togliere dai piedi possa servire a mettere la famosa polvere sotto i tappeti?...Vabbè dai, sono un po' troppo sospettosa.


PERO'.....












martedì 29 luglio 2008

Giustizia sommaria




Avrò avuto 5 o 6 anni, non di più quando mi sono accorta di avere una passione fuori dal comune per gli animali, cani e gatti in particolare, ma non disdegnavo nessuno, in realtà non facevo niente di particolare, li guardavo, li salutavo, li accarezzavo senza timore e scattava l' amore.
Ero la disperazione di mio padre....
Avevo la capacità di portare a casa un passero caduto dal nido con la convinzione di salvarlo dal suo atroce destino, oppure mi facevo carico del gatto paralitico.
Ero capace di prendere a parolacce i cacciatori che osavano passare sulla proprietà davanti a casa elencandogli le varie leggi sulle distanze di sicurezza dalle persone.
Ero terribile, credo che il mio Babbo se non mi avesse amata mi avrebbe uccisa volentieri!!!
La prima volta che portai a casa un cane era di taglia piccola, dal pelo rosso e morbidissimo. In quel periodo si abitava in affitto in un cascinale e il padrone di casa abitava attiguo a noi, era anziano, direi sui settant anni, occhi azzurri aveva pochi capelli ed erano bianchi come la neve, mi piaceva il tizio, tanto che lo chiamavo nonno, avevo trovato il nonno che non avevo mai avuto!
Lì avevamo di tutto, anatre, oche, galline, conigli, tutti gli animali che facevano contadino insomma.
Il cagnino si sarebbe trovato benissimo!
Lo adoravo e la cosa era reciproca, dividevo con lui ogni cosa, dalla palla al panino con il salame...
Un mattino non lo vidi più, mi rassicurarono, sarebbe tornato di certo!
La sera non era rientrato e la mattina seguente nemmeno, il pomeriggio mi avviai per la strada inghiaiata decisa a cercarlo, ne feci di strada. Non so quanta, ma molta di certo. Alla fine lo vidi in lontananza, corsi e notai che aveva un sacco di juta impigliato nella zampa posteriore, lo liberai dall ingombro e non ci riflettei molto, ero piccola e non ragionavo ancora del tutto anche perché trovandolo ogni cosa era superata no?
Me lo riportai felicissima a casa.
Sentivo però che il nonno si lamentava della scomparsa di un paio di nidiate di anatroccoli, non ci feci caso, sapevo anche se ero piccolina, che le volpi e le faine dovevano mangiare.
Passarono i giorni, quanti non ne ho idea, allora non avevo ancora il senso del tempo,forse una settimana, forse dieci giorni oppure tre giorni, non saprei proprio.
Un mattino il cane di nuovo era sparito....
Uffa, sto piccolo delinquente, mi toccava di ricercarlo, ma dietro la tettoia dove si teneva il trattore sentii il nonno che parlava con la vicina di casa, i bambini si sa tendenzialmente ascoltano:
" Questa volta non torna più gli ho legato un sasso al collo prima di metterlo nel sacco e buttarlo nel Mera, vedrai che gli anatroccoli non spariranno più"
Una fucilata mi avrebbe fatto meno male.....
Non so nemmeno quanto piansi...
Due erano i dolori, il primo la perdita del cagnetto, la seconda il tradimento di quello che io consideravo "nonno"...Il nonno che non avevo mai avuto e che non avrei mai più voluto avere.
Il terzo dolore arrivò dopo qualche giorno, gli anatroccoli continuarono a sparire, il "nonno" indagando a fondo trovò il suo cane con in bocca il corpo del reato.....
Anche questo cane se ne andò e non tornò più in cascina...Altro sasso altro sacco? Non lo so, ma credo che questa sia stata la conclusione.
In quel momento ho deciso tre cose, una di non dare più fiducia a nessuno al primo sguardo e nemmeno al secondo, questo se vogliamo è stato un limite nella mia vita, la seconda quella che non avrei mai giudicato nessuno senza avere delle prove concrete in mano e la terza che gli animali valgono cento volte più di noi!

domenica 27 luglio 2008

Stanchezza

La smetteranno un giorno questi bipedi di voler mettere piante davanti casa? Perchè noi siamo stanchi....Tanto stanchi!

E loro giocano!!!




sabato 26 luglio 2008

Il congresso

PRC: FERRERO, DA CONGRESSO ESCA LINEA CHIARA (ASCA) -



Chianciano Terme (Si), 26 lug -

''Rifondazione comunista deve uscire da questo Congresso con una linea chiara perche' la cosa peggiore sarebbe finire il Congresso senza sapere dove andiamo. Questo sarebbe devastante''

.Lo ha detto Paolo Ferrero, intervenendo al Congresso di Rifondazione comunista a Chianciano Terme (Si).

''Dobbiamo lavorare nella chiarezza - ha aggiunto il leader della mozione 1 - per definire un progetto politico. Se ci riusciremo in modo unitario bene, altrimenti ci divideremo.

Ma comunque dobbiamo dirci che lavoreremo per gestire in modo unitario il partito sulla linea che uscira' dal Congresso''.

Accolto sul palco da un lungo applauso a cui ha risposto scherzosamente ''troppa grazia'', Ferrero ha invitato a ''non dividerci su cose su cui in realta' la pensiamo allo stesso modo'': ''in questa sala non c'e' nessun giustizialista'', ha detto a questo proposito e ugualmente nessuno ''vuol teorizzare o praticare l'autonomia del sociale''.

Ferrero si e' quindi assunto la ''piena responsabilita''' della sconfitta elettorale insieme al resto della classe dirigente del partito e ha proposto di ripartire con una ''svolta a sinistra'', ''dal basso e nella societa'''.

La fine del discorso di Ferrero e' stata accolta da un grande applauso da parte di molta parte della platea e alcuni hanno anche intonato 'Bandiera rossa' con il pugno alzato.

Francamemente io partirei dall' ultima parte di questo articolo, forse è stato proprio il pugno alzato e immobile a regalare i voti a Bossi, o forse i vestiti "supermegafirmati" di Bertinotti....
Chissà.



martedì 22 luglio 2008

Intervallo

Un po' di tempo fa




Più recente

lunedì 21 luglio 2008

L' amore segreto di Paola Calvetti












Cambiamo argomento, che è meglio valà...

D' estate avendo il tempo molto ristretto non leggo libri nuovi, rileggo.


In questi giorni sto risfogliando un libro della Calvetti, è un libro che parla di due amanti, nel vero senso della parola essendo tutti e due sposati. A prima occhiata potrebbe sembrare un libro leggero, ma secondo il mio modesto modo di pensare non lo è affatto.
La parola " amanti" è poco accettata da noi, e ne abbiamo, forse, anche una visione distorta. Probabilmente questo è frutto dell' educazione ricevuta, dalla religione e da altri fattori che non sto ad elencare.
Questa parola è costituita da un profondo amore, l' amore più bello e faticoso allo stesso tempo, anche se illecito, perchè molto spesso si è soli a sostenere questo sentimento così forte, che per ovvi motivi viene limitato, mantenere la vita su due binari paralleli, riuscire a tenere due ruoli: quello genitoriale e quello dei desideri della propria persona non risulta affatto facile.
Il libro racconta di sotterfugi e incontri un po' qui un po' là e in particolare raccoglie le lettere che Costanza ( la protagonista) inviava ad Andrea ( il protagonista), lettere che gli sono state restituita dalla figlia di lui dopo la morte del padre, e le rilegge con lei , Lucrezia ,che scopre, tra domande anche impertinenti ,un padre diverso, se vogliamo anche migliore e capisce il perchè era così forte la voglia che avevano di stare insieme senza far male a nessuno.
La storia ad un certo punto finisce perchè Costanza dice:"Preferisco vederlo morire, questa specie d' amore, piuttosto che lasciarlo vivacchiare come un omino storpio nascosto dal mondo".

Ma in realtà non finisce mai.

Ogni tanto pubblicherò delle lettere tratte dal libro, così tanto per il gusto e la voglia di condividere.

Comincio con la prima, quella che Lucrezia invia a Costanza per incontrarla e potergliele restituire.

Gentile signora,
mio padre espresse il desiderio, mesi fa, di essere sepolto nel cimitero di un piccolo paese nei pressi di Firenze. Non ci aveva mai parlato della morte fino a quel giorno. La considerava un' eventualità remota. Non era un uomo dal fisico forte, eppure noi lo credevamo immortale.
In questi giorni sto facendo ordine tra i suoi libri: aveva disposto che li dividessimo tra noi sorelle seguendo un rigoroso ordine alfabetico. Ci aveva insegnato a non badare alla quantità, ma alla civiltà delle cose.
Nascosta sul ripiano dedicato ai romanzi, ho trovato una scatola di lettere, senza busta, firmate con una C. Non erano di mia madre.
Vorrei incontrarLA, Signora, potrei venire in provenza se lo crede opportuno.
Con la speranza di ricevere presto Sue notizie, Le porgo i miei saluti.

Lucrezia

domenica 20 luglio 2008

L'evoluzione della specie




Ve la ricordate la mucca Carolina?

Sìsìsìsì, quella che si vinceva con i punti invernizzi, a scuola si faceva a gara a chi mangiava più formaggini, io ne avevo ricevuto in regalo un doppione da un mio cugino di Como, era un po' sbilenca a dirla tutta, stava in piedi solo con qualche accorgimento del tipo libro che la teneva su, ma era un' orgoglio averla, è stato il momento della mucca a fiori!

Qualche tempo fa ho scoperto che la mania delle mucche non è mica finita, anzi.

Mio figlio per esempio ha un' amica a cui piacciono molto, moltissimo direi. Secondo me se andate a casa sua ed entrate in bagno trovate lo spazzolino da denti a forma di bovino o, che ne so, il Water con le corna, sono quasi convinta che se la Fiat costruisse un' auto con le caratteristiche di una mucca lei sarebbe la prima ad acquistarla.

Questa ragazza, che si chiama Valeria di primo acchito sembrerebbe normale:balla, studia, lavora come tutti i ragazzi normali della sua età.

In mezzo a tutte questa mucche di tutti i tipi e di tutte le specie, ne ha una che è la sua preferita, anche qui niente di strano, anche io ho la mia bottiglia di grappa preferita tra le tante.

La differenza sta nel fatto che io non dò dei nomi alle bottiglie, lei alle sue mucche sì, il che è anche logico, quella che le piace di più l ha chiamata Gebedia...
Ora non vorrei apparire strana ma secondo voi, si può dare un nome maschile a una mucca???

E in particolare GEBEDIA!!

E' normale dico io? La causa sarà l' evoluzione della specie?
Gebedia la vedete in foto vicino a Carolina, le verrano mica delle crisi di identità adesso?





Vent'anni dopo...e tra venti????

Avrei avuto voglia di scrivere su Funari, ma nel momento in cui se ne è andato l' ho voluto lasciare tranquillo. Per me è stata una grande tristezza.
Ora però ho letto un commento al post di
Falcone-Borsellino, e mi pare giusto e doveroso che non siate voi ad andarlo a cercare, ma io a metterlo a vostra disposizione.
I fili conduttori ci sono sempre stati, adesso vediamo di capirli...Quelli di adesso li scopriremo tra
vent' anni se non saremo in grado di aprire gli occhi su tutta la classe poltica ,nessuno escluso, sia ben chiaro!
Potere..Potere..e ancora.... Potere!!!


venerdì 18 luglio 2008

23 Maggio-19 Luglio

Non ho scritto niente il 23 Maggio perchè Falcone è morto lo stesso giorno di mio padre, ma il 19 Luglio del 1992 tornando dal cimitero mi è caduto il mondo addosso un' altra volta, ricordiamoli ogni tanto che fa bene alla memoria

giovedì 17 luglio 2008

Siamo Italiani......

Tra Silvio che si fa i cazzi sui allegramente, Di Pietro che si incazza come una bestia, Veltroni che non si sa bene dove sia andato, Bossi che ha trovato il modo di mettere il Bostik sul cadreghino, Tremonti che ci prende per i fondelli, i supermercati svaligiati di prodotti di prima necessità... tanto inizieranno le olimpiadi.... ascoltiamoci questo pezzo che se anche è anziano è sempre attualissimo


martedì 15 luglio 2008

Ho fregato il pc alla mamma



Ciao io sono Kira, ho letto il blog della mia mamma adottiva e porcamiseria non ha scritto niente di me, secondo voi posso essere un po' ( ma solo un pochino) arrabbiata con lei?
Visto che non l ha ancora fatto scrivo io di me ( non dite niente ma gli ho fregato la pass con il programmino che mi ha passato la gatta del vicino,è brava a rubare sapete?).
Sono arrivata in questa casa a Giugno di due anni fa, allora avevo un anno e la mia ex mamma non ne voleva più sapere di me, quindi mi sono trasferita qui con armi e bagagli, c'è un bel prato davanti, che io ho pensato di scavare con le mie delicate zampette, secondo voi ci si può arrabbiare solo perchè ho sradicato i fiori appena piantati? Secondo me no per Luisa invece sì, e mi sono subito presa due sberle che io ho ricambiato con un affettuoso morso ai suoi polpacci, e lì è iniziata una lotta gerarchica, vi faccio degli esempi, sempre secondo il vostro parere è giustificato che per castigo non mi si faccia più entrare in casa per tre giorni solamente perchè ho ridotto in briciole un paio di scarpe per ogni componente della famiglia? Io dico di no, ma loro dicono di sì....Non siamo concordi su questo, discutiamo in continuazione, e allora ho pensato astutamente, se sulle scarpe non si può..... se provassi sui calzini? Nemmeno così andava bene, mi sono presa una lavata di testa, ma due calzini saranno un dramma? Per me no per loro sì...Nemmeno su questo si era d' accordo...
Allora ho cambiato strategia, mi sono attaccata direttamente alle fodere dei divani, avevo letto sull etichetta che erano dell Ikea e valevano poco.....Apriti cielo!!! Manco avessi diastrutto una poltrone Frau!!!!!
Di nuovo castigo!!!
Ma io sono brava a farmi voler bene, basta che tiri fuori il mio sguardo da
" gatta" e la mia mamma adottiva è conquistata, la sento blaterare qualche parolaccia e sbuffare, poi mi fa vedere le scarpe, le calze e mi porta vicino al divano dicendomi :" NO",ma non capisco bene il termine e appena mi trovo sola la voglia di sbranare tutto torna, a volta non tocco niente, altre distruggo tutto quello che mi trovo davanti.
Ho sentito dire che questa cosa si chiama "Sindrome da abbandono", io non saprei come definirla, so solo che se sono in compagnia tutto va bene, ma da sola non riesco a rimanere e sia chiaro non mi basta la presenza di altri quattrozzampe come me, io ho assolutamente bisogno di un bipede, sento che dicono " Kira sei un disastro di cane" forse è anche vero, però ho i miei pregi, sono fedele, affettusa, abbaio al postino ( è di un antipatico)!

Vabbè valà, non voglio trattenervi oltre, forse vi sto tediando e io ho addocchiato sulla scala un paio di sandali nuovi...sopra c'è scritto "Combipel" non costeranno molto vero?

Cosa dite gli diamo un morso? Prometto di darne uno solo al cinghietto, sarà mica grave??????

Un' ultima cosa mi tomenta e vorrei chiedervi il parere.....Ma secondo voi perchè la mia ex mamma non mi ha voluta? Mah........


sabato 12 luglio 2008

venerdì 11 luglio 2008

Io mangerei volentieri loro, ma ci vorrebbero troppe spezie per coprire il sapore di...

Olimpiadi: no alla carne di cane. Stop per 112 ristoranti di Pechino.

La notizia data da un blogger, sembra confermata

PECHINO - Niente cani alle Olimpiadi, almeno nei piatti dei ristoranti. Turisti e sportivi non potranno gustare la carne di cane, un piatto prelibato in estremo oriente. Una decisione che serve a salvaguardare le sensibilità occidentali: chi non avrebbe un mancamento trovandosi nel piatto un lontano "parente" del caro Fido lasciato a casa? La notizia è stata diffusa dal blog di Han Yue, dove si legge che l'Ufficio per la Sicurezza degli Alimenti di Pechino ha stabilito che i 112 ristoranti e alcuni hotel olimpici della capitale - con tanto di lista - non potranno servire carne di cane per non urtare la sensibilità di atleti e turisti stranieri. Anche gli altri ristoranti della città, in particolare quelli specializzati in cucina delle province dello Yunnan e del Guizhou e coreana, sono stati esortati dalle autorità a non servire il cane. L'Ufficio ha annunciato controlli su tutti i punti di ristorazione di Pechino. La carne di cane viene cucinata e mangiata in Cina fin dai tempi di Confucio (551 A.C.), e oggi è consumata sopratutto nella comunità coreana (che a Pechino è abbastanza consistente considerando che ci vivono circa 100 mila coreani). In passato si mangiava il cane nelle situazioni di penuria alimentare, in tempi più recenti è stata apprezzata per il presunto beneficio alla circolazione del sangue e all'energia Yang (polarità positiva opposta e complementare alla negativa Yin secondo la filosofia cinese), e oggi è considerata un piatto ricercato, anche se è sempre meno diffusa sia per l'alto costo che per l'avvicinamento della Cina al nostro Occidente.
L'attenzione agli ospiti stranieri però non ha alleggerito i pesanti vincoli protezionisti ancora presenti per prodotti della gastronomia Made in Italy: la mozzarella di bufala campana Dop, altri formaggi freschi e a pasta filata non saranno sulle tavole di Pechino durante la quarantena imposta per la durata dei Giochi. Addirittura per i prodotti ortofrutticoli freschi, come mele e kiwi, ci sono stati ostacoli di carattere burocratico, sanitario ed amministrativo, che hanno impedito sinora le spedizioni.

(11 luglio 2008) . Fonte "La Repubblica"

giovedì 10 luglio 2008

Esame di coscienza

Non ho molto tempo da dedicare a Internet, ma mi interessava girovagare tra i vari blog per capire l' opinione che ci si è fatta sulla manifestazione di Piazza Navona, con mio rammarico devo dire che non sono pochi quelli che non trovano niente da obbiettare sulla Guzzanti, ebbene io avrei molto da scrivere, ma cercherò di essere il più concisa possibile.
Il vero problema non sono le parolacce da lei usate; il "cazzo" lo intercaliamo tutti nei nostri discorsi e io non faccio certo eccezione, è il contesto, riusciamo a renderci conto del messaggio che tra tutti sono riusciti a mandare ai nostri ragazzi?
Non si può pretendere che poi capiscano il termine " rispetto" e soprattutto lo mettano in pratica, se siamo i primi noi a plaudire di queste...non mi sovviene il termine abbiate pazienza......
Le gerarchie esistono, sono sempre esistite e sempre esisteranno, e se il loro "capo" non gli piacerà, dovranno imparare a combatterlo con classe, non con le volgarità, per di più gratuite.
Non lamentiamoci, ops correggo, NON LAMENTATEVI se poi ci troveremo dei giovani irriverenti, impariamo a farci l' esame di coscienza ogni tanto e a prenderci le nostre dovute responsabilità.

Ripeto Di Pietro doveva rimanere in magistratura e cercare le prove, non mettersi in politica allora avrebbe dimostrato di essere un uomo.



mercoledì 9 luglio 2008

Giusto due righe

Ottimo,
Berlusconi ai suoi albori ha conquistato gli Italiani con i goal di Van Basten e Gullit,
Adesso Di Pietro ci prova con i turpiloqui di Sabina Guzzanti e Beppe Grillo.....
La prossima mossa che mi aspetto è un appuntamento all' alba per il LORO duello.

Permettetemi di pensare e soprattutto di sperare che la politica sia diversa, e che stiamo vivendo un momento di piena anarchia.

martedì 8 luglio 2008

Citazione

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.

(J. F. Kennedy; citazione che Giovanni Falcone amava spesso riferire)

SU QUESTA FRASE CHIEDO:

"PERCHE' DI PIETRO NON E' RIMASTO IN MAGISTRATURA?"

martedì 1 luglio 2008

Che cretina sono!!!!

Stanotte qui ha fatto un bellissimo temporale, uno di quelli che mi è venuta voglia di andare sotto il letto, io, i cani , i gatti, i figli e se ci fossero stati anche con dei pipistrelli......così giusto per stare tutti in compagnia in attesa che un fulmine ti becchi la casa,
Poi succede che non succede niente, ma è già ora di alzarsi ( che palle però! Io che al mattino sono un' ameba l' idea di alzarmi...).
Ma vabbè il dovere è pur sempre il dovere, quindi ho messo giù le gambe dal letto e ho provato a camminare, non ci crederete, ma mi è riuscito persino in modo dignitoso, cioè non ho preso nessuno spigolo!
Mentre ero alla guida cantavo: " ANDIAM, ANDIAM, ANDIAMO A LAVORAR!" Davanti al cancello della casa dove mi guadagno il pane, tiro fuori dal portaoggetti della Yaris il telecomando e apro...Mi viene subito voglia di tornare a casa mia con cani ,gatti e pipistrelli.....Foglie, rami secchi, fiori sbattuti a destra e a manca ovunque, in ogni luogo e in ogni angolo, vabbè penso, è la vita, armiamoci di ramazza e paletta e muoviamoci!
A questo punto mi viene da pensare anche perchè le foglie del giardino del vicino siano venute nel mio, poteva anche tenersele no? Invece secondo me nottetempo le ha buttate tutte sul viale di salizzo che devo pulire io...."SE' LA VI' PECA' MURI' " diceva mia nonna.......
Ad un certo punto in un angolo dove non riuscivo a togliere lo sporco con la scopa, mi sono abbassata per spostare quello che c' era con le mani, ( bisogna anche arrangiarsi all' evenienza!)
Però c'era una cosa molliccia, subito ho pensato:
" Ecco anche una merda dei cani in mano mi è toccata!", Ma la merda mica si muove però, almeno a me non era mai capitata una merda ambulante.....
Guardo meglio, è qualcosa che non riesco a definire, ma al tatto è molle, flaccida, fa anche un po' impressione, decido allora di approfondire cercando di spostare sta " roba" con il manico della scopa metallica, sempre con molto sospetto....E' avvolta di tutto, terra, petali di fiori....Poi lentamente decide di muoversi, quindi è una cosa viva penso... Già ma che cazzo è??????
Guardando meglio vedo che ha un colore che va dal grigio al verde marcio al marrone.
Io qualunque cosa essa sia non la tocco più! Se vuole si sposta da sola, echeccavolo, son mica proprio la serva no????
Mentre sto pensando questo, si risposta di qualche centimentro...Omaddonnadelcarmelo è un rospo!
Se lo beccano i gatti ne fanno una polpetta sola, siccome sono coraggiosa come un coniglio, mi aiuto con la scopa e lo sposto sulla paletta, lui è un po' ritroso in questo, il ragazzo non ne ha proprio voglia, ma è per il suo bene e la vinco io!
Lo butto nel giardino del vicino che è più sicuro
( forse)...Un attimo e comincia a saltare per i fatti suoi e se ne va, io riprendo il mio lavoro...ma....Che scema! Non ho avuto il coraggio di baciarlo, magari era il mio principe e ho perso l occasione della mia vita!!!
Che cretina sono!!!!!