lunedì 31 dicembre 2007

Non posso dare un titolo, fatelo voi.


Festa di Capodanno in tono minore a Torino: in segno di lutto per le vittime della ThyssenKrupp, la Citta' ha deciso di cancellare i fuochi di artificio e la parte musicale della festa prevista in piazza Castello. L'ultima vittima del rogo nello stabilimento delle acciaierie in corso Regina Margherita, la settima, Giuseppe De Masi, 26 anni, e' deceduta nel pomeriggio di ieri al Cto di Torino.

"Esprimo il mio sentito cordoglio alla famiglia Demasi per la morte del giovane Giuseppe, vittima della tragedia della ThyssenKrupp. Sono cose che non devono piu' accadere. Sono vicino alla famiglia ed agli operai". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Romano Prodi ricordando Giuseppe Demasi, ultimo operaio vittima dell'incendio scoppiato alla linea degli stabilimenti Thyssen Krupp di Torino. (AGI) -


Torino, 31 dic. -


Aveva la stessa età di mio figlio....... credo di essere in grado di mettermi dalla parte dei genitori di questo ragazzo ma non sono d accordo sul fatto che comunque paghi sempre la fascia medio bassa degli italiani, coloro che magari per mancanza di soldi non potevano permettersi un locale con la musica e quindi sarebbero andati in piazza, certo è una mia opinione ma credo condivisibile da molti.

Per quanto riguarda il cordoglio di Prodi, beh mi fa proprio..non lo scrivo che è meglio...mi sto chiedendo da giorni la stessa cosa, mi gira per la testa non cè niente da fare, partiamo dall idea che la ThyssenKrupp abbia un' enorme responsabilità in tutta questa tragedia, senza dubbio è così, ma ci sarebbe da aggiungere il fatto che questi poveri operai facevanoi doppi turni e la ThyssenKrupp sicuramente aveva dei guadagni su questo.

Ma proviamo per un istante a metterci dalla parte dei lavoratori, non è che si divertissero a fare le ore che facevano, anzi sono convinta che se ne avessero avuto la possibilità avrebbero fatto anche meno delle otto ore per turno...ma..cè sempre un MA...chi ci sta obbligando a fare i doppi turni o ore strordinarie???? Forse chi non dà stipendi sufficienti a tirare alla fine del mese senza uccidersi di lavoro? E chi sono costoro? Proprio quelli che esprimono cordoglio, coloro che sanno fare i cortei " DOPO",sempre "DOPO" ora giustamente metteranno alla gogna la ditta ma io fustigheri in piazza molti altri, me stessa per prima per avere dato il mio voto a un governo simile con l idea ( malsana) che le riforme sociali le dovesse fare la sinistra, povera cretina che sono stata...loro volevano solo i privilegi niente responsabilità. CORDOGLIO, Prodi abbi almeno la compiacenza di non abbuffarti alle nostre spalle!!! E se lo farai ( perchè tu adesso starai ridendo al nuovo anno) ti auguro un anno con la sciolta!!!
Sono due anni che sei al governo ormai, le scuse non reggono più!



domenica 30 dicembre 2007

2008...vorrei...


........Mangiare porcate, incazzarmi una marea ma non prendermela troppo,guidare per il piacere di guidare,tirare i piatti in testa a qualcuno,comprare un aspirapelucchi,scrivere,leggere,riuscire a entrare in un canile senza portare via nessuno, fare la pizza decentemente,smettere di fumare, farmi una canna,liberarmi definitivamente dai miei sensi di colpa,regalare la macchina a Lella, non avere la tentazione di uccidere il dentista, tornare a Firenze, evitare chi non mi dà la precedenza, piantare tre betulle in giardino, comprare un dondolo da metterci sotto, pagare il mutuo, andare in vacanza con chi mi fa stare bene, non diventare uno yeti quando incontro Enrico, rivedere una civetta o un gufo o un barbagianni, smettere di credere di essere un muratore e di fare l uomo ragno, imparare un minimo di inglese, sgonfiare le gomme all' auto di Giovanni, fare una spugnatura sulle pareti della camera, svegliarmi con un bacio, non aver paura dei calabroni, leggere la lettera di mio padre fino alla fine, andare al concerto acustico di Ligabue, rileggere "Il treno del sole", diventare cinque centimentri in più, incontrare il principe azzurro..verde..rosso..viola fa lo stesso, togliere le ultime barriere architettoniche al mio cervello e metterci delle rotatorie in modo che i neuroni circolino senza scontrarsi, toccare il cielo con un dito.
Auguri a tutti e che i vostri desideri diventino realtà!

sabato 29 dicembre 2007

Sicuramente non si dimenticheranno.


La dichiarazione stradale alla fine, quei trenta metri di poesia sull'asfalto hanno colpito al cuore e così Ika ha perdonato Ste. Un gesto plateale che ha dimostrato il pentimento per una scappatella, al quale è seguito il perdono della persona tradita. Per Stefano, 16 anni ed Erica, 17, entrambi di Cussignacco, alla fine l'amore ha trionfato con un lieto fine degno di una commedia romantica, con i due innamorati che si baciano e lasciano la scena mano nella mano. Ma perché ciò accadesse per il giovane innamorato non è stata facile: ha dovuto attendere un'intera notte al freddo prima di portare a termine quello che aveva in mente già da qualche giorno: scrivere con una bomboletta spray sull'asfalto di via Veneto, in corrispondenza di piazza Giovanni XXIII a Cussignacco, quelle parole d'amore per chiedere scusa. Nella notte tra il 24 e il 25, dalle 2.30, quando è uscito di casa, Ste ha aspettato fino alle 4.30 che la gente in piazza si diradasse; poi armato di bomboletta spray, ha iniziato a comporre il testo di "Dalla pelle al cuore" la canzone di Antonello Venditti che in questo periodo spopola nelle radio del paese. Una canzone che pochi giorni prima Erika e Stefano avevano sentito insieme durante una gita sulla neve, in un tentativo di rappacificamento. «Pochi giorni fa eravamo insieme sul Lussari a sciare – racconta Stefano – e abbiamo sentito le note della canzone di Venditti. Io l'avevo già ascoltata alla radio e mi era subito piaciuta. Ho notato che anche Erica era rimasta colpita da questa canzone, così mi è venuto in mente di scrivere quel testo sull'asfalto». E così è stato, non ha atteso molto. Anzi, ha approfittato del Natale per far trovare sotto l'albero un regalo inaspettato. «Sono uscito di casa alle 2.30 – fa sapere Stefano – ma in piazza c'era ancora gente e così ho aspettato che tutti andassero via. Circa due ore e poi verso le 4.30 mi sono messo all'opera. Ho impiegato circa un'ora per scrivere tutto». Così,
la mattina del 25 Erica si è trovata sotto il naso una lettera d'amore al quanto inusuale. Non la solita letterina, una mail o un modaiolo sms, ma trenta metri di asfalto e caratteri cubitali che esprimevano tutto l'amore per lei. Una prova che non ha lasciato scelta. «E cosa devo fare? Dopo questa prova, certo che lo perdono», è stato il commento della giovane fidanzatina. Ma non è finita qui. Come c'era d'aspettarsi in molti hanno letto quel messaggio domandandosi chi si nascondeva dietro quel gesto, chi fossero Ste e Ika. In molti sono rimasti incuriositi a Cussignacco dove il fatto ha tenuto banco in molti locali e tra gli abitanti del quartiere a sud di Udine. Solo i gestori del bar "Al Fornar", in piazza Giovanni XXIII, Anna Nervo e Luca Saccavini, avevano intravisto la sagoma dell'autore del gesto, mentre stavano abbassando le serrande del locale. Ma senza scoprire il volto di Ste. Il mistero, fino a ieri rimaneva tra gli abitanti di Cussignacco e non solo. Infatti, dopo la notizia apparsa sul Messaggero Veneto, questo gesto d'amore è finito anche alla ribalta delle cronache nazionali, occupando gli spazi del palinsesto Mediaset: la piazza di Cussignacco è finita sul tg di Italia uno, Studio Aperto, con l'inconsueta lettera d'amore. Dunque, il segreto è svelato, autore e mittente del messaggio sono venuti allo scoperto: due giovani inguaribili romantici innamorati.
Gianpiero Bellucci
(28 dicembre 2007)

mercoledì 26 dicembre 2007

Gli auguri di una volta.

Qualche anno fa....Tanti anni fa si andava in cartolibreria o dal tabaccaio per tempo, si sceglievano i biglietti augurali con metodicità...Quello in rilievo piacerebbe a... Quello con la neve a...Che bello questo rosso e azzurro!! Lo mando a...
Poi si cercava di dare un senso alla dicitura che c' era scritta... al "Buon Natale e Buon Anno" inciso sul cartoncino, succedeva a volte di far fatica a scrivere le parole che avremmo voluto scrivere ma ci si metteva impegno, si cercava di pensare alla persona a cui si stavano mandando degli Auguri.
Ora ai cartoncini si sono sostituite le mail gli sms, niente in contrario ottimo modo di essere presenti, ma quando sono a catena per favore!!!! Senza un minimo di personalità propria, sembriamo tanti piccoli "robottini"!!!
Gli Auguri non devo non essere dettati da un operatore perchè ci regala 500 sms o da una mail
che non costa nulla devono essere dettati dal cuore non dal dito che clicca invia a tanti...
No ho niente in contrario in tutto questo anche perché se mi sentissi limitata non scriverei su un blog....ma, però....SANTAMARIADELCARMELOSCALZAESENZAFISSADIOMORA!!!
L anima, il sentimento dove li abbiamo persi?... Siamo capaci di ritrovare quelle cose che forse avevamo?

domenica 23 dicembre 2007

Buon Natale!



Tanti Auguri da...
Trust,Kira,Orazio,Trudy,Bramby,Tabata,Nelson,Pippo,Fritz,
Stella,Greta,Ezio,Tato,Lucilla,Martina,Ettore,Romeo,Miù,Deasy...
E naturalmente da me e dai miei ragazzi!

martedì 18 dicembre 2007

Posso sorridere.

In questo giorni sono andata a parlare con il grande capo della mia banca, in teoria si dovrebbe rinegoziare il mutuo in funzione degli interessi che si sono alzati in modo spaventoso, pensavo di togliermi questo dente dopo le feste, ma il lupo mi ha anticipata, così eccomi lì davanti alla porta girevole pronta a prendere delle sonore mazzate sul collo...grave errore me le ha date da tutte le parti, però posso dire che è stato comprensivo...non vi sto a raccontare i " porco" che mi sono partiti perché sarebbero indecenti. Dopo avermi ragguagliata su tutto per bene io e il lupo ci siamo salutati molto cordialmente con "vedremo il da farsi".
Dovete sapere che per alcuni il pensatoio è il cesso per me è la mia macchinina, quindi tornando a casa "mumblavo" sulle parole appena sentite...." in molti sono nella vostra situazione ma noi vogliamo avere rapporto sincero con i nostri clienti"...... ( no tu voi avere la sicurezza di tornare a casa dei soldi è diverso)........." Sa voi state ancora bene avete la rata fissa a scadenza variabile...( Scusi mi ripete fino a che generazione sotto la mia si continuerà a pagare e soprattutto... mi ripete la rata finale?).
Insomma ero abbastanza corrucciata, ma poi mi si è accesa la lampadina...
C'è chi ha trovato la soluzione a questo tipo di guai!
Che cretina a non esserci arrivata prima, c'è qualcuno che sta pensando a me e a chi come me ha queste problematiche.
Lo sgombero di alcuni campi Rom...ecco.. in realtà stanno preparando il posto dove trascorrerò una serena vecchiaia circondata da figli e nipoti, tranquillamente e senza pensieri......come ho fatto a non arrivarci?
Pensavo già di attrezzarmi con cartoni da portare alla stazione P.Nuova di Torino, ma ora non è più necessario!
Credevo di essere stata abbandonata dai babbioni di Roma, il diritto alla casa è un sacrosanto diritto in tutti i paesi civili i risultati si stanno vedendo, lamentosa, donna senza fiducia che non sono altro!!!
Ora che davanti a me c'è questa bellissima prospettiva posso stare serena e tranquilla e sorridere anche alla Banca!

lunedì 17 dicembre 2007

domenica 16 dicembre 2007

Mi prenderò la citrosodina.


Tramite mail mi arrivano tutte le mattine notizie sulla finanziaria che i nostri pagliacci stanno approvando ( no pagliacci non è il termine giusto loro fanno ridere i bambini, questi misà che li fanno piangere).

Impossibile usufruire dell'Iva agevolata al 10% se si vendono asini, muli o bardotti se vivi, Iva agevolata se questi animali saranno commerciati morti.

Questo secondo questo è un enorme problema per la grande maggioranza di noi italiani, tutti abbiamo in casa un asino o un mulo...

BUONO-VACANZA PER POVERI. Per le fasce sociali piu' deboli, pensionati a basso reddito, arriva un buono da spendere nei settori "del turismo balneare, montano"

Ma... mi chiedo se uno è povero magari avrebbe necessità di altri tipi di buoni, non so sicuramente sbaglio, ma il povero è colui che non riesce ad arrivare a fine mese..e riuscire a fargli raggiungere questo agognato traguardo?

Boh, sarà meglio che non mi interessi più di finanziarie varie, sennò mi sale l' acidità di stomaco, e dovrò ricominciare con la Citrosodina.

venerdì 14 dicembre 2007

Si fa quel che si può.


Quando ero bambina giocavo a guardie e ladri e agli indiani o peggio ancora usavo la "Saltafoss" per riuscire a scorticarmi le ginocchia, poi sono cresciuta e mi deve essere rimasto il vuoto di non aver giocato con le bambole, ma da grandi non si può..... quindi mi sono attrezzata e ho vestito loro........ sì lo so la normalità è un altra cosa ma insomma si fa quel che si può...o no?










mercoledì 12 dicembre 2007

Lui e la chitarra.

Niente da dire, solo emozioni.

La solita storia.

Quello che sta succedendo in questo momento in Italia è vergognoso da tutte e due le parti, governo e autotrasportatori, è tutto vergognoso...e il povero cristo ne fa sempre le spese, pagherà per tutti , anche le sanzioni del precetto non rispettato.
Come sempre chi sta nel mezzo se la prende...nel mezzo!!!!

sabato 8 dicembre 2007

Apri le porte all alba.


....Un tempo che si era interrotto anni prima, cui mi imponevo di non pensare perché non refluisse il veleno del rancore. Il suo modo distratto e impaziente di ascoltarmi senza guardarmi in faccia e, mentre aspettavo una risposta, di cambiare discorso per parlarmi di sè: un intoppo nel lavoro, un torto subito, l insonnia, un guasto all auto, guadagni scarsi e spese eccessive, ma dove vanno a finire i soldi? Mi rovesciava addosso le sue ansie e subito mi sentivo egoista e colpevole e tutto ciò che avevo detto e pensato mi sembrava futile, insignificante. Non avevo intuito, avevo sottovalutato, non gli ero stata vicina, non gli avevo prestato abbastanza attenzione, l avevo trascurato, non avevo fatto abbastanza, avevo speso troppo, in quale modo avrei potuto risparmiare di più e guadagnare di più? Mi buttavo alla cieca a tranquillizzarlo, non doveva preoccuparsi, tutto si sarebbe aggiustato, ci avrei pensato io, e via a escogitare soluzioni, a sbrogliare matasse, a elargire consolazioni. Mi caricavo sulle spalle l intero universo. Se lui non era contento quanto pretendeva e meritava, ero io ad aver mancato al mio dovere di rendergli la vita piacevole, piana, senza ostacoli e senza conflitti. Io, l onnopitente.
L'idillio minacciava di sgretolarsi e così, accanita e ansiosa, mi mobilitavo per puntellarlo, terrorizzata dalla prospettiva del fallimento. Il mio naturalmente, non il suo o di entrambi. Intanto ingoiavo delusioni e accumulavo risentimento, con sforzi immani per tenerlo a bada.....


Elena Gianini Belotti

mercoledì 5 dicembre 2007

Crisi di identità.



Stamani dopo varie peripezie è arrivato il gran giorno! Si rifanno questi benedetti accertamenti, emmenomale! Mi accomodo sul lettino...insomma ne avrei anche fatto a meno ma..
A quel punto suona il telefono dello studio, l ostetrica risponde, la vedo impallidire e guardarmi, immediatamente penso " Oddio che è successo adesso?" E la sento pronunciare il mio nome e cognome, faccio un balzo e ci guardiamo è una questione di secondi...
Dice " Scusi mi direbbe la sua data di nascita?, perché c' è la stessa persona che lei dice di essere sdraiata sul lettino proprio in questo momento." Riattaccano...
Mi viene spiegato che dall altro capo del filo c'era una donna con la mia identità che diceva di avere un appuntamento quella mattina ma di non ricordare l ora. Se pochi istanti prima ero perplessa adesso sono sbalordita, perché il mio cognome da ragazza è in via di estinzione, raro trovarne e tanto meno in questa zona, cerco di spiegarlo, il medico e l ostetrica non hanno dubbi su chi sia io, mi conoscono benissimo per mia sfortuna. Guardiamo sul computer e non risulta nessuna mia omonima ...
Ussignur, il numero di telefono è diretto, non è un centralino e bisogna proprio voler parlare con quello studio, i miei dati pochissime persone li conoscono perché spessissimo il mio cognome viene storpiato , a volte devo fare lo spelling per farlo capire correttamente, il mio nome intero non lo uso mai...e allora se io sono qui chi era di là?
Bo. Il medico è convinto che sia qualcuno che voleva controllare che io fossi lì, e ci vien da ridere, le avrei lasciato il mio posto volentieri, probabilmente non sapremo mai cosa sia successo, ma io per certezza che non vengano scambiati i nomi, finito tutto dico, "facciamo in questo modo quando chiamerò per sentire se gli esami sono arrivati vi dirò nome e cognome e aggiungerò "la sfigata"... così non sorgeranno dubbi.
Grande risata seguito da un " cretina."

Cretina non mi ci sento ma Fantozzi al femminile un po' sì....




martedì 4 dicembre 2007


» 2007-12-04 12:48
Metronotte 'assediano' Montecitorio

ROMA - Un gruppo di oltre 200 metronotte all'Istituto di vigilanza dell'Urbe stamattina ha tentato di entrare alla Camera. I vigilantes manifestavano in piazza Montecitorio quando all'improvviso verso le 10:15 si e' sentita un'esplosione: probabilmente quella di un grosso petardo. Subito dopo i metronotte, tutti in divisa, hanno scavalcato le transenne ed hanno iniziato a correre verso l'ingresso principale della Camera, dove sono stati fermati a stento dalle forze dell'ordine. Uno dei vigilantes, prossimo alla bomba carta al momento dello scoppio, si e' sentito male ed è stato soccorso da una ambulanza.

Mentre poliziotti e carabinieri formavano un corteo, i vigilantes hanno iniziato a urlare slogan e insulti contro il governo e contro Montecitorio. Il portone del 'Palazzo' non e' tuttavia mai stato chiuso I metronotte dell'Urbe protestano contro l'ipotesi di staccare l'istituto di vigilanza dall'Associazione Nazionale di Combattenti e Reduci, di cui sono una diretta emanazione, per metterlo sul mercato o trasformarlo in cooperativa. ''I dipendenti vedono cosi' a rischio il loro posto di lavoro. I metronotte adesso - spiega il sindacalista Vicenzo Del Vicario - percepiscono il 60% del loro stipendio e saranno costretti ad aderire o a srl o a cooperative, perdendo cosi' tutti i diritti acquisiti compreso quello al lavoro''. I manifestanti sono stati incontrati subito dai parlamentari Francesco Giro (Fi), e Domenico Gramazio (An). Con la promessa che una loro delegazione sara' ricevuta alla Camera hanno allentato la presa sul Palazzo arretrando di qualche metro, ma non sembrano avere intenzione di tornare dietro le transenne. Davanti a Montecitorio c'e' tuttora un cordone delle forze dell'ordine


Ho visto il servizio al tg e mi sono chiesta se le "rivolte" di questo tipo abbiano mai portato a qualcosa, certo è che qualcuno là dentro quel palazzo dovrebbe farsi delle domande e sapersi dare le risposte, ma ho come l impressione che ne siano completamente incapaci.
Mi sono ancora soffermata a riflettere sul fatto e mi sono posta un' altra domanda...i metronotte hanno sicuramente le loro ragioni per protestare ma, farlo in questo modo è un buon esempio per i nostri ragazzi? E' un dubbio...

lunedì 3 dicembre 2007

Giochino cretino.

Elevatorz - Gli Ascensori


Mr Jitters è un impiegato stressato che soffre di claustrofobia e che, ogni mattina, per raggiungere il suo ufficio deve salire a piedi tutti i piani del grattacielo in cui lavora.
Aiutatelo ad attraversare i vari piani del palazzo entro il tempo limite a disposizione, stando attenti a non farvi colpire dagli ascensori che salgono e scendono e che, nel caso di un urto accidentale, vi faranno perdere ogni volta 3 secondi del vostro prezioso tempo.

Per giocare basta usare le FRECCE destra e sinistra per muovervi, ricordandovi che una volta iniziata la corsa lungo un piano non potrete fermarvi (a meno che non colpiate qualcosa), ma solo cambiare direzione.